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Martedì 07 Maggio 2024

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Umana Reyer Venezia – Acqua&Sapone Umbertide 75 – 62

Umbertide (PG) -

Acqua&Sapone torna da Venezia con una sconfitta al termine di quella che probabilmente è stata, almeno per 3 quarti, la peggior prestazione della stagione, tanto in difesa, con 75 punti concessi all’avversaria e i troppi rimbalzi offensivi lasciati alle padrone di casa a vanificare anche le azioni positive, quanto in attacco, dove spiccano in particolare l’1/17 da 3 e le 18 palle perse a fronte di un solo assist di squadra (mentre le padrone di casa hanno chiuso con 15/14 in questo particolare rapporto). Un peccato anche perché quando nel secondo periodo Umbertide è riuscita a muovere la palla andando sotto canestro o penetrando ha praticamente sempre messo in grave difficoltà la difesa veneziana. In particolare però probabilmente ad emergere è stata la diversa condizione fisica delle due compagini, si è vista la differenza tra una squadra che per tutta la stagione ha potuto distribuire minutaggi importanti tra almeno 10 giocatrici e una che da novembre è sostanzialmente costretta a rotazioni ridotte, con molte atlete tra l’altro che si portano dietro acciacchi fisici neppure banali. Venezia da parte sua ha difeso molto bene, costringendo l’attacco ospite a dover prendere tanti tiri da fuori, e poi ha girato la partita dalla sua parte nella terza frazione, quando ha iniziato a tirare da 3 con percentuali ai limiti del possibile, senza dubbio con il contributo di errori difensivi umbertidesi, ma va anche sottolineato che alcune delle conclusioni entrate alle padrone di casa non erano certo l’epitome della costruzione del buon attacco, ma oggi negli ultimi due quarti, dopo intere partite in cui Venezia aveva litigato con i ferri, anche le forzature tendevano a essere accolte dalla retina. Dal punto di vista individuale spicca in casa Venezia la prestazione di McCallum, 25 punti e 12 rimbalzi, in una serata in cui praticamente ha tirato qualsiasi cosa le arrivasse in mano e molto spesso ha avuto mira precisa. In doppia doppia anche la “solita” Ruzickova con 12 punti e 11 rimbalzi. In casa Acqua&Sapone Chiara Consolini ha offerto l’abituale prestazione straordinaria (ossimoro che però rende bene l’idea del campionato fin qui disputato dal capitano) con 20 punti e diversi frangenti in cui offensivamente ha trascinato la squadra. In doppia cifra anche Caterina Dotto con 14 punti e Carolyn Swords con 13.

Si parte con coach Liberalotto che lancia in quintetto Bagnara e la ex della partita avrà un buon impatto soprattutto nella metà campo difensiva. Quintetto tradizionale per coach Serventi, con Robbins presente nonostante il problema al ginocchio. L’avvio del match è tutto di marca veneziana. Il primo canestro è di McCallum che approfitta di un pigro tagliafuori (errore che sarà purtroppo una costante) e appoggia due punti facili, poi Francesca Dotto trova la strada spalancata in penetrazione e mette il +4. Umbertide non riesce a entrare in partita e Venezia continua a scappare con un 2/2 dalla lunetta di McCallum premiata anche da un fischio piuttosto generoso. Acqua&Sapone però non si scuote, neppure quando coach Serventi prova a rivoluzionare le rotazioni mettendo dentro subito Cabrini, e continua ad accumulare palle perse, non sfruttando neppure il banale errore in lay-up dell’americana di Venezia che da sola trova soltanto il ferro. Sbaglio subito riscattato dalla tripla successiva della stessa McCallum. Dopo il time-out, in difesa Umbertide inizia a prendere le misure, ma in attacco arrivano ancora troppi errori, finché Caterina Dotto trova un canestro quasi liberatorio prendendo la linea di fondo. Ancora McCallum va in lunetta ed è precisa, ma le risponde Consolini dalla media con due canestri consecutivi praticamente speculari, il primo dal mezzangolo sinistro e il secondo da destra. La difesa lavora sempre meglio e Santucci ai liberi riporta a -3 Umbertide. Liberalotto abbassa il quintetto con Penna per Mandache, ma in questa fase il gioco di Venezia è McCallum che continua a sparare, adesso a salve dopo un’inizio da cecchina. Così Caterina Dotto accorcia ulteriormente, ma la difesa perde un giro e Ruzickova appoggia facilmente. Poi la stessa slovacca trova un bel giro dorsale che va a segno. Entra in partita anche Robbins però che segna di potenza e subisce fallo da Ruzickova ma fallisce il libero supplementare. Invece dalla lunetta non sbaglia Formica che fa 2/2 (va detto che la stoppata di Swords era apparsa molto sul pallone) e chiude sul 17-12 un primo quarto che per come era iniziato avrebbe potuto avere anche un esito peggiore per Umbertide.

In avvio di seconda frazione continua il dominio a rimbalzo di Venezia che con Penna trova la carambola e ne mette due in gancio, ma C. Dotto fs sedere con una finta Carangelo e risponde subito, quindi la difesa forza la persa per 24” e Gemelos riesce a trovare il primo canestro del suo incontro, ma subito replica Bagnara. Emerge tuttavia Swords che con un parziale personale di 5 punti porta Umbertide in parità per la prima volta nel match: fa 1/2 in lunetta, poi raccoglie il rimbalzo sull’errore di Gemelos e appoggia il -2 e infine tira sulla testa di Formica. A forza di concedere rimbalzi offensivi, però, alla fine Carangelo riesce a bucare la retina, ma nell’azione successiva viene battuta da C. Dotto, fermata con un fallo, da cui deriva un 2/2 in lunetta. Formica  segna dalla media, poi Carangelo subisce fallo, segna dopo tre secondi buoni, ma l’azione viene ritenuta continua e così arriva anche il libero supplementare. Consolini e C. Dotto trovano però subito i due canestri che rimettono Umbertide a contatto. La difesa forza un’altra palla persa, poi Santucci subisce fallo e ai liberi completa il 2/2 del sorpasso. Venezia si rimette avanti a 2′ dall’intervallo con il giro in lunetta di McCallum, ma anche Robbins subisce fallo su azione di tiro: il primo libero è dentro e vale il pari, il secondo è respinto dal ferro ma Swords recupera il rimbalzo e ne ricava due punti. La stessa Robbins poi di potenza spezza il raddoppio Ruzickova-Mandache e mette a segno il +4. Umbertide sembra aver portato dalla sua l’inerzia della partita, ma non ne approfitta, spreca due possessi che avrebbero potuto allungare il parziale e alla fine Venezia si riporta sotto con McCallum che fa 1/2 ai liberi e Mandache che appoggia in contropiede. Il secondo quarto si chiude così sul 33-34.

In avvio di ripresa Venezia sorpassa con l’ennesimo tiro forzato di McCallum che però stavolta entra, Caterina Dotto batte la gemella e appoggia in rovesciata, ma replica subito Mandache dalla media. Bagnara invece di esplorare un comodo mismatch sotto canestro con Ruzickova accoppiata a Dotto, spara da 3 senza ritmo ma in questo momento a Venezia entrano anche le scelte sbagliate e così le padrone di casa vanno a +4. Robbins accorcia ai liberi, poi però ancora una volta manca il tagliafuori su Ruzickova e le venete riallungano. La stessa slovacca poi trova il piazzato e infine Penna prolunga il parziale con l’appoggio in contropiede. La penetrazione di Consolini dopo il time-out dà un po’ di fiato, ma Francesca Dotto spara senza coscienza e senza copertura a rimbalzo da 3 e trova la retina del massimo vantaggio sul 49-40. Il piazzato di Consolini riavvicina le ospiti, ma McCallum con una notevolissima dote di fortuna trova un altro canestro da dietro l’arco che rimbalza al terzo rimbalzo sul ferro. Il 2/2 in lunetta del capitano riporta Umbertide a -8, ma McCallum sfrutta la libertà concessale dalla difesa a zona di Acqua&Sapone e infila l’ennesia tripla. Gemelos risponde in penetrazine e poi Consolini romple la maledizione del tiro da fuori per Umbertide, ma resterà l’unica conclusione a bersaglio dai 6,75. Successivamente Chiara in lunetta fa 1/2 e così Umbertide torna a -5, ma Melchiorri troppo facilmente riesce a penetrare e così arriva il gioco da 3 punti che fissa il parziale al termine del quarto sul 58-50.

Formica apre il quarto periodo col 2/2 in lunetta per un altro fallo abbastanza veniale di Swords, gravata così di 4 falli (2 blocchi in movimento in attacco e 2 contatti davvero lievi in difesa, poi in verità sarà graziata in un paio di circostanze dal quinto personale per contatti ben più gravi di quelli prima sanzionati). Comunque il pivot di Boston le risponde di potenza in attacco. Consolini fa 2/2 ai liberi, ma Melchiori trova la tripla dall’angolo e poi anche Penna infila un tiro pesante che a 8 minuti dalla fine vale il +12 per Venezia. Swords porta a spasso Formica, segna e subisce il fallo, ma sbaglia il libero supplementare. Però Venezia vede una vasca da bagno al posto del canestro e anche McCallum con una tripla forzatissima trova la retina. Poi pure Ruzickova segna dalla media. Consolini nonostante le mani addosso della difesa veneziana segna in penetrazione. Swords fa 2/2 ai liberi, ma McCallum viene ancora dimenticata a rimbalzo e appoggia facilmente. Caterina Dotto trova il canestro ma ormai i buoi sono abbondantemente scappati dalla stalla e così gli ultimi secondi sono solo accademia, con la marcatura di Ruzickova che serve solo a rendere definitivo il tabellino e il punteggio finale di 75-62

Considerando gli aggiustamenti seguiti all’eliminazione di La Spezia dal calendario e i risultati degli altri campi, Acqua&Sapone Umbertide, sia pure con una gara in meno, si ritrova ora per il gioco degli scontri diretti sfavorevoli con Lucca e Venezia, al sesto posto della graduatoria. Domenica al PalaMorandi arriverà Napoli per un’altra sfida difficilissima contro una delle grandi del campionato.

Venezia: Ruzickova 12, Mandache 4, McCallum 25, Bagnara 5, Dotto F. 5, Melchiori 6, Formica 6, Carangelo 5, Penna 7, Porcu ne, Pan ne, Gianolla ne. All. Liberalotto. Rimbalzi 39 (McCallum 12)

Umbertide: Swords 13, Robbins 7, Consolini 20, Gemelos 4, Dotto C. 13, Santucci 4, Pegoraro, Bona, Cabrini, Ortolani ne, Milazzo ne. All. Serventi. Rimbalzi 41 (Swords 8)

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Acqua&Sapone Umbertide ed è stato inizialmente pubblicato su www.pfumbertide.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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