Turismo: Umbria & Bike, al via progetto promo-commercializzazione

21 Ott 2011, 15:41 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - E' in grado di offrire in totale 3.835 coperti, 2.526 posti letto e 830 camere. Sono i numeri che "raccontano" la consistenza quantitativa del Consorzio Umbria & Bike, costituito a dicembre dello scorso anno da 127 imprese, nell'ambito del bando regionale TAC2 ma beneficiario del contributo regionale da luglio 2011. Il Consorzio Umbria & Bike ha iniziato cosi' le attivita' previste per la prima annualita' del piano triennale di promo-commercializzazione dell'offerta turistica integrata, con un progetto complessivo di 500 mila euro, al quale concorrono per il 30% i soggetti privati, rivolto al mercato costituito dagli appassionati di cicloturismo. Un mercato interessante, con un target localizzato nel Nord Europa e nelle grandi citta' del Nord e Centro Italia, costituito in maggioranza da cicloturisti compresi tra i 25 e i 49 anni, che utilizzano qualsiasi tipologia di pernottamento notturno, dal campeggio all'albergo a cinque stelle. Molto composito ed articolato e' anche il mondo imprenditoriale che ha colto l'opportunita' del bando Turismo Ambiente Cultura per dare vita ad un soggetto, il Consorzio, che organizzera' una rete di servizi interconnessi per sostenere "la vendita" del prodotto cicloturismo, anche integrato con altri prodotti tematici, per valorizzare i quali hanno iniziato a lavorare efficacemente gli altri Consorzi costituiti a seguito del bando. "Il nostro obiettivo - sottolinea Tullia Tulli, presidente del Consorzio Umbria & Bike, uno dei 5 promossi e coordinati da Confcommercio (gli altri 4 sono dedicati alla cultura, all'enogastronomia, al turismo religioso e congressuale) - e' costruire strategie condivise con gli altri Consorzi, e a questo scopo abbiamo dato vita ad una cabina di regia che ha iniziato a svolgere il suo lavoro. Auspichiamo la massima integrazione delle nostre iniziative con tutte quelle gia' avviate in Umbria, rivolte al nostro stesso target. In un mondo sempre piu' globalizzato, occorre inoltre che sia eccezionalmente potenziata la comunicazione del brand Umbria, in modo da rafforzare di conseguenza tutte le specificita' di questa regione". pg/gc

[Fonte: Umbria OnLine]