Ticket: Tomassoni (Umbria), decisi a combattere tassa iniqua (2)

05 Ago 2011, 19:16 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - Questa manovra, nelle previsioni, dovrebbe permettere all'Umbria di recuperare i circa 11 mln di euro che saranno tagliati dai finanziamenti statali e che "per legge - ha sottolineato Tomassoni - devono venire dalla co-partecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria. In sostanza anche se la Regione trovasse nel suo bilancio queste somme, comunque il ticket dovrebbe essere introdotto". I ticket sono stati introdotti sulla spesa farmaceutica e sulle varie categorie delle prestazioni specialistiche, distinti per fasce di reddito (certificazione ISEE) e resteranno esenti, oltre i possessori di reddito fino a 36mila euro, anche tutti coloro che erano gia' esenti in precedenza. La delibera della Giunta, anche se esecutiva, sara' operativa appena il sistema sanitario si sara' organizzato per introdurre questo nuovo meccanismo. Gia' nella prossima settimana si svolgera' l'incontro con le Asl ed i rappresentanti delle categorie dei farmacisti per iniziare a programmare gli interventi necessari. La Giunta comunichera' solo dopo lo svolgimento di tutte le incombenze, la data di applicazione dei ticket. La Vicepresidente della Giunta, Carla Casciari, ha auspicato che il Governo mantenga l'impegno di ridiscutere questo tema alla fine di agosto con le Regioni, confermando l'intenzione dell'ente di aprire una discussione piu' generale sulla riqualificazione della spesa sanitaria in Umbria. L'Assessore Stefano Vinti ha parlato di manovra "scellerata di Berlusconi che costringe le regioni a mettere tasse anche in settore come quello della salute. Non escludiamo affatto - ha aggiunto Vinti - anche un nostro ricorso alla Corte Costituzionale". pg/map/rl

[Fonte: Umbria OnLine]