Perugia (PG) - "Ho appreso, al mio ritorno da Parigi, dove partecipavo all'Assemblea parlamentare dell'Unione dell'Europa Occidentale, dell'increscioso episodio di cui e' stata fatta oggetto la sua persona. Desidero esprimerle la mia solidarieta' e vicinanza. Si tratta di dichiarazioni infelici che denotano purtroppo un imbarbarimento dei rapporti. Per questo e' giusto condannarle, non essere indifferenti, passandole sotto silenzio".
Lo afferma Vannino Chiti, Pd, vicepresidente del Senato, in un messaggio inviato a monsignor Vincenzo Paglia, vescovo di Terni Narni e Amelia e presidente della Conferenza episcopale umbra, vittima di ingiurie e frasi offensive nel corso di uno spettacolo organizzato a Terni.
"Tengo a ribadirle la mia stima e apprezzamento, per quanto fa. La sua -aggiunge Chiti- e' una figura indispensabile per la Diocesi, per la Regione Umbria e per il Paese. La sua opera e' fonte di ispirazione spirituale, culturale e sociale, che varca i confini del mondo cattolico e delle esperienze religiose. La sua voce in questi anni e' stata, e continua ad essere, un valido punto di riferimento, un invito alla riflessione su questioni fondamentali come quelle del lavoro, dell'accoglienza e della solidarieta'. Il suo impegno nel campo dell'ecumenismo e del dialogo e la sua azione come consigliere spirituale della Comunita' di Sant'Egidio, sono importanti". min/cam/lv