Il nostro network: News | Turismo | I 92 comuni | Ultim'ora e Politica | Guide | Hotels e Alloggi | Prenotazioni | Ristoranti e Locali | Shopping | Casa | Wedding/Matrimoni | Turismo Religioso | Facebook | Twitter | YouTube | Google+ | iPhone | Android
Giovedì 02 Maggio 2024

Booking.com

Sogno, cinema e psiche Territori di confine tra sogno e realtà, ragione e sentimento, emozione e controllo

Amelia (TR) -

Il cinema è sempre stato definito, fin dalle origini, una “fabbrica dei sogni”, una macchina che produce artificialmente sogni: anche nel senso che ha un’influenza sul pubblico maggiore di qualsiasi arte, in quanto trasporta in un’altra realtà, ideale, ma al tempo stesso, reale.

Con la prossima iniziativa vogliamo analizzare brevemente come, in alcuni significativi esempi di storia del cinema, è stato messo in scena lo strumento “sogno”.

In altre parole: come sogna lo schermo? Quali sono le principali categorie di sogno filmico?

Nella rappresentazione delle sequenze oniriche si possono rilevare degli elementi costanti, quelli che abbiamo evidenziato con i film in programma questo fine settimana:

- sequenze che cercano di riprodurre i meccanismi messi in luce dalla psicoanalisi (Il posto delle fragole, di I. Bergman, in programma venerdì 20 marzo);

- sequenze in cui, tramite un montaggio molto veloce, sono presenti una serie di immagini, apparentemente non connesse tra di loro e che assumono significato “in quanto oggetti di una visione onirica” (La donna che visse due volte, di A. Hitchcock, che sarà proiettato sabato 21);

- sequenze oniriche senza una precisa distinzione tra sogno e realtà e che costituiscono così una narrazione ambigua, attraverso uno “slittamento continuo delle voci narranti e la confusione tra piano oggettivo e quello soggettivo” (Bella di giorno, di L. Buñuel, in visione domenica 22, con la presentazione di Francesco Patrizi, critico cinematografico).

Insomma, per dirla con Gilles Deleuze: “Se il mondo è diventato un brutto cinema al quale non crediamo più, un vero cinema non potrebbe contribuire a ridarci delle ragioni per credere nel mondo e nei corpi venuti meno?”

 

Tutte le proiezioni avverranno c/o la Sala comunale F. Boccarini di Amelia – TR. Iniziativa in collaborazione con il Comune di Amelia, Ass.to alla Cultura.

 

Qui di seguito il programma dettagliato di questa 3 giorni.

 

 

Amelia (TR)

Sala Flavio Boccarini

P.zza Augusto Vera, 10

 

 

Venerdì 20 marzoore 21.00

 

Il posto delle fragole

 

Un film di Ingmar Bergman

 

Con Bibi Andersson, Max von Sydow, Ingrid Thulin, Victor Sjöström

 

b/n durata 95 min. - Svezia 1957 - v.o. sott. it.

 

Anziano professore di medicina, Isak Borg si reca da Stoccolma all'Università di Lund al fine di ritirare un premio per il cinquantesimo anniversario della sua carriera di insigne batteriologo.

Il viaggio in macchina, in compagnia della nuora, diventa l'occasione per un ripensamento sulla propria esistenza, un’amara, ma forse salvifica messa a fuoco dei propri fallimenti.


Capolavoro del Bergman anni Cinquanta, Il posto delle fragole è un road movie esistenziale, colmo di spunti, spesso doloroso, brillante da un punto di vista formale come non era stato nessun altro titolo del regista fino ad allora.

 

Il film ricevette numerosi premi, tra cui l'Orso d'oro al Festival di Berlino, il premio della critica a Venezia, il "National Board of Review" statunitense. 

 

“Una pietra miliare del cinema, citato, rifatto, imitato, ma mai eguagliato.” Mymovies

 

 

 

Sabato 21 marzoore 21.00

 

La donna che visse due volte

 

Un film di Alfred Hitchcock

 

Con Kim Novak, James Stewart, Tom Helmore, Henry Jones, Barbara Bel Geddes

 

durata 128 min. – USA 1958 - v.o. sott. it.

 

Sofferente di vertigini dopo un incidente in servizio, John "Scottie" Ferguson lascia la polizia e accetta di lavorare per un vecchio compagno di scuola che gli chiede di sorvegliare la moglie Madeleine che in ricorrenti stati di incoscienza sembra posseduta dallo spirito di Carlotta Valdes, sua bisnonna morta suicida un secolo prima. Ferguson resta affascinato dall'infelice donna e quando è costretto a intervenire per salvarla da un tentativo di suicidio in mare tra i due ha inizio una storia d'amore. Ma una tragedia sta per sconvolgere le vite di entrambi.

 

Hitchocok trova nella sceneggiatura alcuni dei temi che ricorrono nel suo cinema. Su tutti domina quello del Doppio che nel titolo italiano viene esplicitato, cosa che non avviene in quello originale (“Vertigo”), che fornisce una sintesi perfetta sia della patologia sofferta dal protagonista sia del costante senso di instabilità esistenziale e di horror vacui che il film offre allo spettatore.


Capolavoro assoluto e unanimemente riconosciuto del cinema di Alfred Hitchock il film, che si avvale di una performance perfetta dei protagonisti, si basa su di un romanzo di Boileau e Narcejac scritto con l'intento di piacere al regista al punto da invogliarlo a comprarne i diritti.

 

 

 

Domenica 22 marzoore 20.30

 

Bella di giorno

 

Un film di Luis Buñuel

 

Con Catherine Deneuve, Francisco Rabal, Michel Piccoli, Geneviève Page, Georges Marchal

 

durata 120 min. - Francia 1967 - v.o. sott. it.

 

Una giovane signora borghese, piuttosto frigida con il marito, si mette a frequentare di pomeriggio una casa d'appuntamenti. Diventa campionessa d'erotismo, finché non si risolve a dedicarsi (ma sul serio) al legittimo consorte. Però uno dei suoi amanti non accetta il ravvedimento. Spara al povero marito ignaro riducendolo in fin di vita. La "bella di giorno" si voterà alla cura del poveraccio (e alla castità) per tutta la vita.

 

Con questo film d'argomento osé (per il '68), il grande Luis Buñuel a quasi settant'anni conquista un ampio pubblico.

Un mediocre romanzo di Kessel diviene per lui l'occasione per raccontare cinematograficamente una nevrosi con notevole acutezza e sensibilità. Fa ancora oggi testo il suo modo di alternare la realtà e le fantasie della protagonista (uno studio sulla schizofrenia che anche gli specialisti hanno trovato impeccabile).

 

 

 

Note

 

Per tutti gli eventi: ingresso con tessera OV 2015 e sottoscrizione

 

www.oltreilvisibile.it

 

Pagina FB Oltre il Visibile

 

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Amelia ed è stato inizialmente pubblicato su www.comune.amelia.tr.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

Condividi su: Facebook Digg Delicious Technorati Google Bookmarks OK Notizie Wikio Italia