Amelia (TR) - 
Sabato 12 aprile al Teatro Sociale di Amelia, ore 21.00.
Chiusura di Stagione da non mancare con l'atteso arrivo ad Amelia di Filippo Timi con il suo nuovo spettacolo.
Dopo il successo del Don Giovanni, che la scorsa stagione ha entusiasmato il pubblico conquistando applausi scroscianti , risate, ovazioni, il Teatro Stabile dell'Umbria e il Teatro Franco Parenti ripresentano questo geniale uomo di teatro di eccezionale talento.
Dopo lo straordinario successo che sta ottenendo a Milano, la prossima settimana arriva in Umbria, Skianto, l'atteso spettacolo di e con Filippo Timi, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria insieme al Teatro Franco Parenti.
Dopo lo straordinario successo che sta ottenendo a Milano, la prossima settimana arriva in Umbria, Skianto, l'atteso spettacolo di e con Filippo Timi, prodotto dal Teatro Stabile dell’Umbria insieme al Teatro Franco Parenti.
Scritta in dialetto umbro, la novità di Filippo Timi ha un andamento favolistico, da favola amara, concepita con un linguaggio tra il lirico e il drammatico, lirico perché inizia con “C’era una volta”, drammatico perché la materia del racconto ha per protagonista un bambino diversamente abile che non corrisponde, certo, alla creatura che i genitori si erano immaginata, al momento del concepimento, bensì a un bambino con la “scatola cranica sigillata”, chiuso con i pattini in piedi nel suo spazio, rappresentato scenicamente nella palestra di una scuola elementare.
La disabilità diventa oggetto di rappresentazione, perché porta in scena tutti i desideri impossibili del protagonista: fare il ballerino o il cantante, amare un pattinatore, sognare una vita che non sia una prigione, vivere in maniera normale con gli altri, come accade quando si ritrova col nonno che ritiene un eroe, specie quando gli racconta le sue avventure, condite con comicità e paradossi. Come tutti i sognatori, egli dovrà scontarsi con la realtà, ovvero col suo corpo murato in una cameretta dentro la quale scopre quanto la vita sia truccata.
Solo sul palcoscenico, Timi è accompagnato dalla voce e dalla chitarra del giovane Andrea Di Donna.
La disabilità diventa oggetto di rappresentazione, perché porta in scena tutti i desideri impossibili del protagonista: fare il ballerino o il cantante, amare un pattinatore, sognare una vita che non sia una prigione, vivere in maniera normale con gli altri, come accade quando si ritrova col nonno che ritiene un eroe, specie quando gli racconta le sue avventure, condite con comicità e paradossi. Come tutti i sognatori, egli dovrà scontarsi con la realtà, ovvero col suo corpo murato in una cameretta dentro la quale scopre quanto la vita sia truccata.
Solo sul palcoscenico, Timi è accompagnato dalla voce e dalla chitarra del giovane Andrea Di Donna.
Prevendita biglietti:
Presso l'Ufficio Iat, sito in Piazza A.Vera (tel.0744/981453), dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 ed dal martedì' al venerdì dalle ore 15.30 alle 18.
Presso l'Ufficio Iat, sito in Piazza A.Vera (tel.0744/981453), dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 13.00 ed dal martedì' al venerdì dalle ore 15.30 alle 18.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 19. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.
E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it .
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Amelia ed è stato inizialmente pubblicato su www.comune.amelia.tr.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.
