Sistema informativo Excelsior - Unioncamere e Ministero del Lavoro
Previsioni I trimestre 2016
Excelsior è il “Sistema informativo per l’occupazione e la formazione” realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro, che ricostruisce annualmente il quadro previsionale della domanda di lavoro e dei fabbisogni professionali e formativi espressi dalle imprese private dell’Industria e dei Servizi, escluse quelle del Settore Agricoltura e la Pubblica Amministrazione.
Presentati dal Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni i dati relativi alle previsioni occupazionali per il I Trimestre 2016 elaborati dal Sistema Informativo Excelsior.
La domanda di lavoro mostra però, soprattutto, un miglioramento dal punto di vista tendenziale, cioè rispetto allo stesso trimestre del 2015: i flussi di lavoratori in entrata previsti fanno registrare un incremento dell'8%, consolidando quindi la tendenza positiva già emersa nei precedenti trimestri, che riflette la ripresa del ciclo economico e l'entrata a regime della riforma del mercato del lavoro (Jobs Act). La variazione tendenziale dei flussi deriva dall'effetto congiunto di un aumento del 10% delle assunzioni dirette di lavoratori dipendenti e di una crescita del 5% dei contratti atipici, tra i quali si riduce notevolmente l'incidenza delle collaborazioni (a progetto e coordinate e continuative), il cui campo di applicazione è ormai molto limitato.
In termini assoluti, in questo trimestre le assunzioni effettuate dalle imprese saranno pari a 1.230 unità (65% dei contratti totali), mentre i contratti atipici dovrebbero attestarsi a circa 660 unità (35%)”.
- il 57% delle 1.230 assunzioni di lavoratori dipendenti previste sarà a tempo determinato;
- le assunzioni si concentreranno per il 66% nel settore dei servizi e per il 52% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 62% dei casi saranno rivolte a candidati in possesso di un'esperienza lavorativa nella professione o almeno nello stesso settore;
- per una quota pari al 34% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- in18 casi su100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.
Le assunzioni dirette di lavoratori dipendenti costituiscono la parte prevalente della domanda di lavoro espressa dalle imprese, anche se non è certamente trascurabile la quota di persone inserite con contratti atipici (in particolare di lavoratori con contratto di somministrazione, anch'essi dipendenti).
Nel 1° trimestre del 2016, in provincia di Perugia le assunzioni previste di lavoratori dipendenti ammontano a 1.230 unità, il 12% in meno rispetto alle 1.410 di un anno prima.
Queste assunzioni saranno finalizzate soprattutto a valutare i candidati in vista di una successiva assunzione stabile, raggiungendo in questo caso le 250 unità (il 21% del totale). Si aggiungeranno poi 230 assunzioni per far fronte a picchi di attività (19%), 110 assunzioni per sostituire lavoratori temporaneamente assenti (9%) e altre 100 finalizzate allo svolgimento di attività stagionali (8%).
Le assunzioni "stabili" (a tempo indeterminato a tutele crescenti o con un contratto di apprendistato) saranno a loro volta pari a 490 unità, vale a dire il 40% del totale. Le altre tipologie contrattuali non superano infine il 3% del totale.
Anche per la diversa incidenza dei fattori stagionali, tra il 4° trimestre 2015 e il 1° trimestre 2016 si riduce la quota di assunzioni attribuibile alle imprese dei servizi: queste ultime dovrebbero concentrare il 66% delle assunzioni programmate a Perugia in questo trimestre, 8 punti in meno rispetto al periodo precedente. Aumenta quindi la quota percentuale di assunzioni previste nell'industria (costruzioni comprese), che nella parte iniziale dell'anno raggiungerà il 34% del totale.
Tra i servizi, le assunzioni dovrebbero riguardare soprattutto il commercio (220 unità, pari al 18% del totale) e i servizi alle persone (160 unità e 13%). Nell'industria prevale invece il comparto metalmeccanico-elettronico e quello delle costruzioni, con 110 unità (9%) in entrambi i casi.
Tra gennaio e marzo 2016 le imprese della provincia di Perugia hanno programmato di assumere 270 lavoratori di alto livello, cioè dirigenti, specialisti e tecnici, per una quota pari al 22% delle assunzioni totali programmate nella provincia. Questa percentuale risulta superiore di un punto sia alla media nazionale sia regionale (21%).
I gruppi professionali più numerosi sono quelli delle figure operaie (380 assunzioni, pari al 31% del totale) e delle professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi, con 310 assunzioni (25%). Le professioni impiegatizie dovrebbero invece attestarsi a 160 unità (13%).
Saranno infine pari a 120 unità le assunzioni di figure generiche e non qualificate (9% del totale).
Nel 1° trimestre 2016 al 62% degli assunti in provincia di Perugia si richiederà un'esperienza lavorativa specifica, una percentuale superiore sia alla media regionale (60%) che a quella nazionale (61%). In particolare, al 25% dei candidati sarà richiesta un'esperienza specifica nella professione da esercitare e al 37% un'esperienza almeno nel settore dell'impresa.
Rispetto allo scorso trimestre aumentano le difficoltà delle imprese locali nel trovare le figure di cui necessitano: la quota di assunzioni difficili da reperire aumenta dal 14 al 18%. Anche a livello regionale si registra un incremento, dal 13 al 16%.
Diminuisce la quota di assunzioni rivolte ai giovani, che si attesta al 34% del totale e si riducono anche, in termini relativi, le "opportunità" per le donne, che dovrebbero raggiungere una quota pari al 37% del totale.
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Camera di Commercio Perugia ed è stato inizialmente pubblicato su www.pg.camcom.gov.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.