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Lunedì 06 Maggio 2024

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Salaria, quattro regioni senza confini

Spoleto (PG) - Il Club Alpino Italiano invita la cittadinanza alla presentazione della Guida Escursionistica “Salaria, quattro regioni senza confini”; Biblioteca Comunale G.Carducci – Palazzo Mauri – Sabato 8 Marzo 2014,  ore 16,00.

Da diversi anni nell’area dell’Appennino centrale, ombelico d’Italia dove confinano le quattro regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, sono state promosse iniziative mirate alla conoscenza di aspetti comuni: la via consolare Salaria, l’antico confine preunitario, le grandi idrostrutture sotterranee, i Farfensi, Cola dell’Amatrice, sono alcuni degli argomenti oggetto di studio per i quali si sono attivati diversi enti istituzionali e culturali. Tra questi è da evidenziare quanto finora fatto dalle dieci sezioni del Club Alpino Italiano presenti nell’area che hanno organizzato annualmente diverse escursioni con l’intento di far apprezzare le bellezze di un territorio essenzialmente montano.

I soci CAI che hanno partecipato alle escursioni, molte delle quali effettuate con formula congiunta di “intersezionali”, si sono resi conto che insieme alle peculiarità specifiche che distinguono i vari luoghi attraversati, si possono cogliere anche quegli elementi che invece ne evidenziano il carattere unitario, scoprendo che in effetti ci si trova davanti ad un territorio omogeneo per valori storici, artistici, ambientali e paesaggistici e con un patrimonio complessivo che, seppure di grande qualità, è in buona parte sconosciuto anche a chi ci abita.

Sulla base di un humus così ricco, i tempi erano maturi per proporre qualcosa di importante in campo escursionistico e la scintilla è scoccata quando in ambito CAI si sono avviate le celebrazioni per i 150 anni della nascita del Sodalizio con la predisposizione di un programma che contenesse iniziative di rilevanza nazionale. In occasione della presentazione del programma CAI 150 avvenuta nel corso dell’Assemblea Nazionale dei Delegati CAI tenutasi nel maggio 2011 a Spoleto, quindi proprio nell’area in questione, le sezioni interessate decisero di proporre un progetto congiunto basato sulla realizzazione di un lungo itinerario stabile attorno alla via Salaria, formato da tappe da percorrere a piedi ed in mountain-bike.

Si tratta quindi di un “cammino”, un tipo di escursionismo diffuso nei paesi nordeuropei che ora, a seguito dell’affermarsi della via Francigena, si sta sviluppando decisamente anche in Italia. In realtà, il “cammino” predisposto è doppio, in quanto è formato da un itinerario “coast to coast”  da est ad ovest che parte da San Benedetto del Tronto affacciata sul Mare Adriatico, seguendo in parallelo, ed in alcuni punti ricalcando, il percorso dell’antica via Consolare Salaria, risale la valle del fiume Tronto e scende per la valle del fiume Velino fino a Rieti e da qui s’innesta sul Cammino Francescano per Roma, già attivo da tempo.

L’altro itinerario si svolge da nord a sud lungo la dorsale appenninica con partenza da Spoleto, passaggio per Leonessa e Posta dove raggiunge la Salaria. La prosecuzione da Antrodoco verso L’Aquila avviene per itinerari paralleli all’altra via storica della Salaria per Amiternum. In tutto sono 22 tappe per un totale di circa 425 km a piedi che diventano 475 km con le varianti in mountain-bike, inserite laddove non è possibile seguire il percorso a piedi.

Le dieci Sezioni del CAI che hanno partecipato al progetto sono: Amatrice, Antrodoco, Ascoli Piceno, L’Aquila, Leonessa, Rieti, Roma, Monterotondo (Sott. Tivoli), San Benedetto del Tronto, Spoleto.

Salaria

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DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Spoleto ed è stato inizialmente pubblicato su www.comunespoleto.gov.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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