Perugia (PG) - "Perche' assumere dirigenti e non bidelle?". E' quanto si chiedono i consiglieri al Comune di Perugia Carlo Castori, Emanuele Prisco e Andrea Romizi (PdL) commentando quanto deciso dalla Giunta Comunale che in una delle sedute prospettava la parziale o completa esternalizzazione del servizio mensa delle scuole dell'infanzia e primarie, in alternativa alla gestione diretta fino ad oggi effettuata.
"Apprendiamo che ora l'Amministrazione vuole assumere altri 4 dirigenti - spiegano i consiglieri - aggirando, oltretutto la legge Brunetta sul Turn over, 1 assunzione ogni 5 pensionamenti e comunque la spesa delle assunzioni non puo' superare il 20% del costo sostenuto per il personale cessato; fermo restando che il Consiglio Comunale, ha approvato una mozione del PdL, con la quale si impegnava a ridurre il numero dei dirigenti".
"Immaginiamo, ora - proseguono - quante bidelle per le mense si potrebbero assumere con la stessa spesa di 4 dirigenti? Come al solito la sinistra che governa al Comune e' molto attenta a tutelare la casta dei dirigenti, e poco attenta al personale di livello piu' "basso' e i bisogni dei cittadini!". pg/red/rl