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Lunedì 06 Maggio 2024

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Perugia: La solennità di sant’Ercolano, Patrono della città e dell’Università vissuta anche nell’accoglienza-vicinanza delle persone che sono state costrette a lasciare le proprie case per i gravi eventi sismici tutt’ora in corso

Perugia (PG) -

La Chiesa perugina si appresta a celebrare la solennità di sant’Ercolano, vescovo e martire, defensor civitatis, patrono della città e dell’Università degli Studi di Perugia,  nei giorni 5, 6 e 7 novembre con alcune iniziative religiose, raccogliendosi in preghiera per le popolazioni colpite dai gravi eventi sismici tutt’ora in corso. La ricorrenza del Santo Patrono è occasione per esprimere vicinanza e solidarietà,  in  modo particolare, a quanti hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni ed ospitati in strutture turistiche anche del capoluogo umbro, del comune di Corciano e di quelli del comprensorio del Lago Trasimeno (Castiglione del Lago, Magione e Passignano S. T.). Affinché queste persone (nell’Archidiocesi di Perugia al 3 novembre sono 854, di cui 406 nel capoluogo, 246 nella zona del Trasimeno e 202 a Corciano) si sentano il meno possibile sole e distanti dai propri luoghi di origine, parroci, animatori parrocchiali e volontari Caritas più prossimi alle strutture che le ospitano, stanno loro accanto sostenendole non solo spiritualmente ma anche materialmente, collaborando in quest’opera di assistenza con le Istituzioni civili locali.

 

Il programma della solennità di san’Ercolano.

            In ricordo del martirio di sant’Ercolano, avvenuto nell’anno 547 ad opera dei Goti di Totila, sabato 5, alle ore 17, nella chiesa intitolata al Patrono, si terrà la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti insieme ai sacerdoti delle parrocchie della città e alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni civili cittadine. A seguire (ore 18.30) il gruppo vocale “I Madrigalisti di Perugia” diretto dal maestro Mauro Chiocci terrà un concerto in onore del santo patrono.

            Domenica 6 novembre, alle ore 10.30, sempre in Sant’Ercolano, ci sarà la santa messa presieduta dal rettore don Francesco Benussi. In serata, alle ore 20.45, nella chiesa dell’Università si svolgerà la veglia vocazionale con l’ammissione e l’istituzione dei ministeri ai seminaristi presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti e promossa dal Centro diocesano vocazionale insieme alle Pastorali diocesane giovanili ed universitaria.

            Lunedì 7 novembre, alle ore 19.15, nella chiesa dell’Università, il cardinale Bassetti presiederà la celebrazione eucaristica con una nutrita rappresentanza del mondo accademico (studenti, docenti e personale amministrativo) in ricordo del santo patrono dell’Ateneo, in particolare del suo messaggio evangelico sempre attuale. Il cardinale, al termine della celebrazione, affiderà agli studenti presenti il mandato di “giovani missionari”, di essere testimoni della fede cristiania nel portare la Parola di Dio nei luoghi frequentati dagli universitari e non solo.

 

Sant’Ercolano sostenga quanti sono chiamati per i giovani a «costruire alleanze educative, formative e professionalizzanti capaci di futuro».

A richiamare l’importanza dell’esempio cristiano di sant’Ercolano per il mondo universitario di oggi è don Riccardo Pascolini, direttore degli Uffici diocesani per l’Università e per la Pastorale giovanile, che introduce la sua riflessione con una citazione: «E’ l’università che guida il progresso della conoscenza, perché all’università si coglie che l’unica vera fonte di innovazione è la persona”(A. L. Cifuentas, University, truth and freedom). Nella festa del nostro Santo Patrono – prosegue – la Chiesa si accosta ai protagonisti del mondo universitario certa di condividere con esso il cammino della conoscenza. In tal modo, da un lato, essa si propone di riportare, al cuore dell’uomo in formazione, le domande profonde di Verità e di Senso che non sono solo mistero e trascendenza, ma anche concretezza della vita». 

«La festa del patrono – evidenzia don Pascolini – è occasione per iniziare insieme l'Anno accademico rimettendo al centro le urgenze di questo momento, i giovani, definiti ultimamente i “nuovi poveri”. Per loro occorre costruire alleanze educative, formative e professionalizzanti capaci di futuro». 

 

Sant’Ercolano, vescovo e martire, testimone-simbolo cristiano sempre attuale «di libertà e di impegno civile».

           «La figura del Patrono della città di Perugia ha da sempre non solo valenza religiosa e di fede, ma anche civile». A sottolinearlo è don Francesco Benussi, rettore della chiesa di Sant’Ercolano, nel ricordare che «questo vescovo e martire per il suo sacrificio consumato in difesa dei cittadini, che egli guidò nell’assedio subito dalle truppe dei Goti, egli è simbolo di libertà e di impegno civile. Per questo motivo sabato 5 novembre, in Sant’Ercolano, saranno presenti sia il vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti, sia il sindaco di Perugia Andrea Romizi. La celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giulietti farà memoria della testimonianza cristiana di Ercolano, mentre la presenza del primo cittadino rappresenterà l’amore della città per uno dei suoi figli prediletti, che la amò fino all’estremo sacrificio. Per celebrarne la memoria il Comune apporrà un cero con l’effige cittadina dinanzi all’altare, in cui vengono custoditi i resti del santo».

«La preghiera da una parte, l’auspicio per il bene comune dall’altra – evidenzia il rettore don Benussi –, tornano così ad evocare la figura di Ercolano, il quale ci fornirà sempre un esempio di coraggio e di integrità nel affrontare le sfide del presente con immutata fiducia, anche quelle degli eventi sismici che stanno sempre più mettendo a dura prova le popolazioni di una vasta area del centro Italia».

L'articolo Perugia: La solennità di sant’Ercolano, Patrono della città e dell’Università vissuta anche nell’accoglienza-vicinanza delle persone che sono state costrette a lasciare le proprie case per i gravi eventi sismici tutt’ora in corso proviene da Arcidiocesi di Perugia - Città della Pieve.

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Arcidiocesi Perugia-Città della Pieve ed è stato inizialmente pubblicato su diocesi.perugia.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

Perugia: La solennità di sant’Ercolano, Patrono della città e dell’Università vissuta anche nell’accoglienza-vicinanza delle persone che sono state costrette a lasciare le proprie case per i gravi eventi sismici tutt’ora in corso

[Fonte: Umbria OnLine]

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