Il nostro network: News | Turismo | I 92 comuni | Ultim'ora e Politica | Guide | Hotels e Alloggi | Prenotazioni | Ristoranti e Locali | Shopping | Casa | Wedding/Matrimoni | Turismo Religioso | Facebook | Twitter | YouTube | Google+ | iPhone | Android
Sabato 04 Maggio 2024

Booking.com

PERUGIA. LA MASSONERIA CELEBRA SE STESSA, CON IL PATROCINIO DI TUTTI: REGIONE, COMUNE DI PERUGIA, PROVINCE E LE DUE UNIVERSITA’

Perugia (PG) - E’ proprio “universale”!

Sul sito della Regione Umbria si legge: “il patrocinio e l’autorizzazione all’utilizzo del logo rappresentano un riconoscimento morale che la Regione Umbria concede a manifestazioni e iniziative ritenute meritevoli di apprezzamento per le finalità che esse si prefiggono“. (http://www.regione.umbria.it/la-regione/patronato-patrocinio-e-logo). Qual è la finalità meritevole di riconoscimento “morale” che tale iniziativa si prefigge? E, quali sono le motivazioni che hanno spinto il Sindaco Romizi e addirittura due università a dare tale riconoscimento? Interrogazione urgente del M5S.

Al Signor Sindaco

  per il tramite del Presidente del Consiglio Comunale

                         INTERROGAZIONE URGENTE A RISPOSTA ORALE

Oggetto: patrocinio iniziativa di celebrazione della Massoneria.

Ai sensi dell’art. 68, comma 2, e 69 comma 2, del Regolamento del Consiglio Comunale il sottoscritto Consigliere Comunale,

PREMESSO

  • Dal manifesto dell’iniziativa del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani – Massoneria Universale, Orienti di Perugia – Terni – Città di Castello – Foligno – Spoleto – Todi, risulta che in data 20 giugno 2017, si terrà a Perugia una celebrazione della Massoneria, dal titolo: “300, 1717-2017 – Massoneria Attualità spirituale e civile a 300 anni dalla fondazione della Gran Loggia di Londra”;
  • Dal medesimo manifesto, risulta che codesto Comune abbia dato alla celebrazione il suo patrocinio;
  • La concessione del Patrocinio del Comune di Perugia dovrebbe essere concesso alle manifestazioni, iniziative ed eventi, che meritino il riconoscimento, anche morale, della comunità cittadina, e dovrebbe significare e di fatto comporta la condivisione dei contenuti, finalità ed obiettivi delle predette;
  • CONSIDERATO
  • Che con tutta evidenza nel caso di specie ci troviamo di fronte alla celebrazione dei 300 anni della Massoneria moderna umbra e italiana;
  • Non sono chiari né lo scopo né il ruolo che la Massoneria e l’appartenenza alla stessa abbiano avuto nella storia italiana, né si comprende quale sia la ratio della “riservatezza” in ordine al nome degli appartenenti e alle loro professioni e ruoli, anche all’interno dello Stato;
  • Sono a tutti note vicende di c.d. Massoneria deviata, come quello della Propaganda 2 (P2), una loggia coperta del Grande Oriente d’Italia, il cui Maestro Venerabile era Licio Gelli e che fu al centro di uno dei più grossi scandali della storia della Repubblica, con indagini che condussero alla scoperta di una lista di mille nomi (tra cui esponenti politici, militari ed istituzionali di primo piano) ed al piano di rinascita democratica, una sorta di ruolino di marcia per la penetrazione di esponenti della loggia nei settori chiave dello Stato. Con Legge n. 17 del 25 gennaio del 1982 (Legge Anselmi), la Loggia P2 fu sciolta, in quanto associazione segreta ai sensi dell’art. 18 della Costituzione (art. 1: “Si considerano associazioni segrete, come tali vietate dall’articolo 18 della Costituzione, quelle che, anche all’interno di associazioni palesi, occultando la loro esistenza ovvero tenendo segrete congiuntamente finalita’ e attivita’ sociali ovvero rendendo sconosciuti, in tutto od in parte ed anche reciprocamente, i soci, svolgono attivita’ diretta ad interferire sull’esercizio delle funzioni di organi costituzionali, di amministrazioni pubbliche, anche ad ordinamento autonomo, di enti pubblici anche economici, nonche’ di servizi pubblici essenziali di interesse nazionale”;
  • In Gran Bretagna, nel 1990, una parte, seppure minoritaria, del Partito Laburista, al governo, tentò invano di far passare una legge che richiedeva a tutti i pubblici ufficiali che fossero massoni di dichiararlo apertamente;
  • Ad oggi, non risulta che gli aderenti alla Massoneria siano o possano essere noti;
  • Il M5S ha deciso di vietare agli iscritti alla Massoneria la possibilità di candidarsi nella proprie liste. Ciò premesso e considerato,

INTERROGA IL SINDACO SUI SEGUENTI QUESITI

  1. Quali sono le motivazioni per cui il Sindaco Romizi ha ritenuto di dare il patrocinio del Comune di Perugia all’iniziativa di celebrazione della Massoneria umbra e italiana;
  2. Quali obiettivi e finalità della predetta iniziativa codesta Giunta condivide;
  3. Se vi sono membri della Giunta Comunale e/o dirigenti di codesto Comune iscritti alla Massoneria;
  4. Se codesta Giunta ha chiesto o intende chiedere al Grande Oriente d’Italia di rendere pubblici i nomi degli iscritti.

Perugia, 18 giugno 2017

Il Consigliere

Cristina Rosetti

 

 

 

 

 

L'articolo PERUGIA. LA MASSONERIA CELEBRA SE STESSA, CON IL PATROCINIO DI TUTTI: REGIONE, COMUNE DI PERUGIA, PROVINCE E LE DUE UNIVERSITA’ sembra essere il primo su Perugia 5 Stelle.

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Perugia 5 Stelle ed è stato inizialmente pubblicato su www.perugia5stelle.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

Condividi su: Facebook Digg Delicious Technorati Google Bookmarks OK Notizie Wikio Italia