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Venerdì 03 Maggio 2024

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Perugia, Domenica delle Palme (20 marzo): I cristiani entrano nella Settimana Santa, Passione, Morte e Resurrezione del Signore.

Perugia (PG) -

            Con la Domenica delle Palme (20 marzo) - a Perugia è celebrata (ore 10.30) con la benedizione dei ramoscelli d’ulivo davanti all’arcivescovado, processione e messa in cattedrale - i cristiani si apprestano a vivere la Settimana Santa. Essa, nell’Anno Santo della Misericordia, sarà vissuta più intensamente nel raccoglimento spirituale e nel compiere opere di carità. E’ quanto esorta a fare la Caritas diocesana, sollecitata dal suo pastore, il cardinale Gualtiero Bassetti, nel chiedere ai credenti di chinarsi a «lavare i piedi al fratello povero profugo o italiano in memoria di un Amore più grande: Cristo immolatosi sulla croce per la salvezza di tutti». Non è casuale che Giovedì Santo (24 marzo), nella celebrazione della Coena Domini in cattedrale (alle ore 18), il cardinale compirà il rito della lavanda dei piedi ad alcuni ospiti della Caritas (profughi e fruitori degli “Empori della Solidarietà”, opere segno diocesane giubilari) e volontari che accolgono-servono queste persone in difficoltà. Tra i profughi ci saranno tre donne in stato di gravidanza, di cui una all’ottavo mese, provenienti dal continente africano.

            A spiegare questo gesto è Daniela Monni, direttrice della Caritas diocesana: «Nella lavanda si ricorda il gesto di Gesù, che, lavando i piedi ai dodici discepoli, lava i piedi a tutta la Chiesa per amore. Il nostro cardinale arcivescovo laverà i piedi a coloro che sono chiamati oggi a servire i più piccoli e deboli e ai disagiati e dimenticati, quelli che danno fastidio. Tra questi ci sono i profughi di guerre o spinti dalla miseria, dalla mancanza di diritti o perché hanno perso il lavoro, una casa …, fino a perdere la speranza».

«La Chiesa – evidenzia Daniela Monni –, attraverso la vita di ogni credente, che si rende “docile strumento” dell’amore di Dio, si china a fasciare molte ferite facendo così memoria dell’amore che Gesù ha avuto per i discepoli e portando gocce di speranza e sollievo nelle "valli oscure" del nostro tempo. Per questo tutti i credenti in Cristo sono chiamati a “lavare i piedi”, a servire il fratello in difficoltà che ci vive accanto. Tutti abbiamo bisogno di essere amati e accolti come i dodici discepoli che vennero amati da Gesù sino alla fine». E’ per questo che va vissuta con più intensità spirituale e sobrietà la Settimana Santa e tutto l’Anno Santo della Misericordia, rigenerandoci nella fede e preparandoci all’incontro con il Signore.

 

La stretta connessione tra Via Crucis e Giubileo della Misericordia.

A spiegare la stretta connessione tra il messaggio della Via Crucis del Venerdì Santo e il Giubileo Straordinario della Misericordia, è il cardinale Bassetti, che ha curato per papa Francesco le meditazioni delle XIV Stazioni della Via Crucis al Colosseo. Questo Giubileo, ha commentato di recente, «rappresenta lo sfondo su cui si muove tutta la Via Crucis», la quale, «così come l’Anno Santo, vuole parlare a tutti gli uomini e le donne di oggi che a me sembrano sempre più soli e confusi, inseriti dentro una società in continuo movimento che consuma tutto velocemente - beni, affetti e desideri - e che sembra avere smarrito sia la nozione di peccato che quella di verità».

 

Il cardinale Bassetti vicino a chi soffre e al mondo del lavoro.

In questa società sempre più individualista, il cardinale Bassetti invita credenti e uomini di buona volontà ad essere sempre vicini ai più sofferenti ed emarginati. Vicinanza che lo stesso porporato non riserva loro solo nei periodi “forti” dell’Anno liturgico - la Quaresima e l’Avvento -, ma che rinnova periodicamente con il recarsi nei luoghi di maggiore sofferenza, oltre che in quelli di lavoro per incoraggiare quanti sono in difficoltà. Martedì Santo (22 marzo) sarà, al mattino (ore 8.30), presso l’Azienda “Igi-Primigi” in Corciano, per vivere con maestranze e dirigenti la preparazione alla Pasqua; nel pomeriggio (ore 17.30) visiterà alcuni reparti dell’Ospedale “Santa Maria della Misericordia” in Perugia e celebrerà l’Eucaristia con malati, familiari, operatori sanitari e volontari nella cappella interna, voluta, dallo stesso cardinale, tra le sette chiese giubilari dell’Archidiocesi. Mercoledì Santo (23 marzo) si recherà in visita all’Azienda Cucinelli in Solomeo, dove celebrerà la messa (ore 12). Giovedì Santo (24 marzo), nel primo pomeriggio, il porporato sarà in visita alla Sezione femminile del Carcere, dove compirà il rito della lavanda dei piedi ad alcune detenute.

 

(foto: Belfiore)

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Arcidiocesi Perugia-Città della Pieve ed è stato inizialmente pubblicato su diocesi.perugia.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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