Perugia: Comune, i dirigenti erano 42 nel 2009. ora sono 34

04 Gen 2012, 16:17 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - "Il Comune di Perugia il primo luglio 2009 aveva 42 dirigenti, oggi ne ha 34, ed il trend e' in discesa, si prevede di arrivare a 30 a fine mandato, quando il processo di riorganizzazione sara' compiuto. Per quanto riguarda il costo complessivo della voce dirigenti, c'e' stata una riduzione di 827mila euro l'anno". E' quanto ha scritto in una nota l'assessore al personale del Comune di Perugia, Roberto Ciccone, all'indomani dell'annuncio apparso sui quotidiani locali dell'assunzione da parte della Giunta comunale di 5 nuovi dirigenti a tempo indeterminato. "Per quanto riguarda il risparmio per il personale - ha aggiunto Ciccone - dall'inizio del mandato ad oggi, siamo a meno 2 mln di euro. Questo e' il saldo ed il dato piu' significativo in materia di razionalizzazione delle risorse. All'interno di cio' il Comune riorganizza uffici e dirigenti sulla base delle necessita"'. Entrando nel merito della decisione che ha provocato la dura critica dei partiti di opposizione, l'assessore ha replicato: "i 5 dirigenti di cui e' stato scritto non sono 'nuovi', non fanno crescere di 5 unita' la dirigenza, erano gia' in servizio da anni e nel rispetto delle norme Brunetta sulla riduzione del personale dirigente a tempo determinato e con una trasparente procedura concorsuale, sulla quale non c'e' stato nessun ricorso, sono passati a tempo indeterminato. Non c'e' costo aggiuntivo, semplicemente lo spostamento da un capitolo ad un altro. Sulla partita dirigenti si fanno molte polemiche - ha ribadito - spesso strumentali, resta il fatto che ogni organizzazione complessa, pubblica o privata, possiede una classe dirigente titolare di un ruolo e queste funzioni sono determinanti, soprattutto per un'istituzione che eroga servizi e deve provvedere alla gestione dei molteplici aspetti di una realta' urbana. L'amministrazione comunale di Perugia sta organizzandosi per coniugare risparmio ed efficienza. Lo ha fatto in anni recenti, lo fa oggi, in presenza di una situazione finanziaria difficile che mette a rischio servizi e comporta sacrifici per i cittadini. Per procedere in questa direzione non ha bisogno di sollecitazioni da parte di nessuno". pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]