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Perugia: assessore bilancio, inevitabile inasprimento fiscalita' locale

20 Dic 2011, 17:27 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - "Se vorremo, come e' giusto, continuare a proteggere le fasce sociali piu' deboli e mantenere un buon livello di servizi alla persona, l'inasprimento della fiscalita' locale appare ad oggi inevitabile, soprattutto per le fasce di reddito piu' elevate. Il tutto, pero', in un contesto di progressivita' e, naturalmente, senza nessuna indulgenza verso l'evasione". Questo uno dei passaggi conclusivi dell'intervento dell'assessore al bilancio del Comune di Perugia, Livia Mercati, nell'ambito della conferenza di fine anno tenutasi stamani nella sede municipale. "Negli ultimi anni - ha evidenziato l'assessore - sono stati soprattutto i Comuni a contribuire al risanamento dei conti dello Stato, sia con il rispetto del Patto di stabilita' interno che con il taglio dei trasferimenti. Inoltre, i vincoli posti dal patto di stabilita' interno hanno significato per i Comuni minori investimenti per circa il 10% annuo in media". Mercati tuttavia ha ribadito che "nel corso del 2011 l'amministrazione comunale ha lavorato, come nel 2010, per una sana politica di bilancio, riduzione delle entrate straordinarie per il raggiungimento degli obiettivi di bilancio; riduzione del debito residuo e contenimento del nuovo indebitamento; stabilizzazione delle entrate ordinarie; razionalizzazione della spesa. Questo ci ha consentito di raggiungere il secondo obiettivo, il piu' importante, reggere l'impatto delle manovre finanziarie e fare precise scelte politiche, la protezione delle fasce sociali deboli e il mantenimento del livello di spesa destinato ai servizi alla persona". Obiettivi che il Comune cerchera' di perseguire ancora, sebbene, ha riconosciuto Mercati "la manovra del Governo Monti introduce novita' che devono essere valutate con la massima attenzione. E' quanto gli uffici finanziari stanno facendo, ma occorre del tempo per quantificare l'impatto della manovra sia per quanto riguarda l'ulteriore taglio di trasferimenti che per gli effetti dell'Imu. Dobbiamo fare delle proiezioni per capire cosa comportano, in termini di entrate, le diverse opzioni sul tavolo. Una cosa, pero', e' purtroppo certa, il gettito della "nuova Ici' non potra' essere in grado di compensare, da solo, l'accumulo dei tagli che il Comune di Perugia ha subito e continuera' a subire". pg/gc

[Fonte: Umbria OnLine]