Perugia (PG) - " La nostra prospettiva e' di crescita. Lo e' sempre stata da sedici anni a questa parte, dalla nascita nel 1996 alla modifica statutaria in societa' per azioni. Nei prossimi ventiquattro mesi pensiamo di raggiungere il 20% del nostro mercato di riferimento che e' poi quello di internet, di internet in mobilita' e della produzione di annuari cartacei legati alla telefonia. Questo e' il nostro business, che viene particolarmente apprezzato dai clienti per la veste innovativa che abbiamo saputo dare all'elenco telefonico da noi editato. Parlando di prospettive posso aggiungere che il raggiungimento ed il superamento di 100 milioni di fatturato entro il 2014, e' un obiettivo possibile. Le sfide non ci spaventano, ne' ci hanno mai spaventato, perche' siamo coscienti delle potenzialita' dell'azienda".
Sauro Pellerucci, presidente di Pagine Si'!, azienda impegnata nell'editoria pubblicitaria multimediale ed il cui 'core business' e' rappresentato dall'annuaristica telefonica, non sembra essere turbato dalla tempesta finanziaria in atto ed anzi, rilancia:"dopo sedici anni di attivita' puntiamo in modo diretto al cuore del mercato. Nel momento in cui i clienti hanno necessita' di essere informati, abbiamo l'obbligo morale, tramite i nostri agenti, di portare sulle loro scrivanie delle proposte molto interessanti non solo a livello di prezzo, ma soprattutto in termini di fruizione futura. Mai come in questi tempi vediamo una societa' che e' multimediale all'estremo, fino alla possibilita' di scegliere tra i numerosi media disponibili".
L'azienda umbra, con un organico attualmente composto da oltre 450 consulenti pubblicitari e oltre 70 tra dipendenti e collaboratori, coltiva l'ambizione di coprire nel breve periodo l'intero territorio nazionale.
Pellerucci fa appello al mondo dell'impresa di fronte alle difficolta'. "E' necessario tornare all'elemento produttivo svincolandosi dalla finanza, anche se in questo momento puo' non essere certo facile, giacche' molto spesso e' proprio della liquidita' che hanno bisogno le aziende. E' necessario essere tutti consapevoli, e non solo gli imprenditori, che il momento delle cicale e' finito e che bisogna tornare ad essere, anche con umilta', delle formichine ! Credo che sia compito della nostra generazione, sia imprenditoriale che dirigenziale, quello di proporre ed avvalorare un modo differente di interpretare il mercato e la societa'.
Da parte sua Pagine Si'! punta a crescere secondo un modello che vede massimizzare le risorse interne: "Ci siamo dotati - dice Pellerucci - di un centro di ricerca in grado di valorizzare un crescente numero di sviluppatori di internet secondo la convinzione che le aziende manifatturiere e produttrici di servizi oggi debbano ritornare ad una sana centralita' delle proprie attivita' specifiche, evitando una delocalizzazione della produzione, della ricerca, dello sviluppo, elementi spesso lontani tra loro centinaia o migliaia di chilometri". sat/
