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Domenica 28 Aprile 2024

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Nel nome del padre. Il sacro nell'arte contemporanea, Amelia, Museo Archeologico 20 marzo- 17 aprile 2016

Amelia (TR) -                            

Etica, spiritualità e fede al servizio dell'arte. Così si presenta la mostra "Nel nome del padre. Il sacro nell'arte contemporanea"ospitata dal 20 marzo al 17 aprile al Museo Archeologico di Amelia. La rassegna, articolata nella sala di Piermatteo d'Amelia e all'inizio del percorso museale, raccoglie una ventina di opere di altrettanti artisti contemporanei diverse per generazioni, linguaggi e provenienze. Alcuni hanno mantenuto uno stretto dialogo con la pittura figurativa, altri un alfabeto espressivo molto variegato e con uno sguardo collegato ad una realtà non necessariamente realistico-narrativo. Daniela Panebianco e Giovanna Gallo interpretano con tecniche ed espressioni diverse il volto di Cristo; Vincenza Costantini e Anna Maria Tessaro fissano lo sguardo sull'ora dell'agonia e Antonella Pernarella sovrappone al peso della croce la luce della resurrezione. Tra i diversi esempi dedicati al tema della Vergine Maria un'amorevole "Madonna del lago" di Egidio Scardamaglia e una "Madonna in trono" di Maria Ceccarelli. Marco Diaco si sofferma sulla scena della deposizione; Pino Spagnuolo ci racconta la parabola del Figlio Prodigo; Maurilio Cucinotta fotografa la scena del Golgota. Fabio Santori porta in primo piano la luce della croce, così come Beatrice Palazzetti coglie nel simbolo della croce la luce della redenzione. Il percorso continua con i disegni della Via Crucis di Riccardo Paolucci, una scultura in ceramica raku sul tema della maternità di Maria Felice Petyx e con le terrecotte dipinte  di Corina Proietti di alta poesia evocativa. Rosita Sfischio si sofferma sulla chiesa militante e Felixandro propone uno studio per la realizzazione di una vetrata. Hanno rivisitato il soggetto sacro all'interno della nostra quotidianità Massimo Melloni, Cecilia Bossi, Anna Seccia e Susy Senzacqua che non si sono limitati a rappresentare episodi del Vangelo ma entrano nel vivo del rapporto tra il sacro e l'arte contemporanea. Fuori da ogni retorica un Cristo crocifisso di Anna Salvati e un'opera fotografica, densa di folclore locale, di Robbi Huner. Insieme alle opere di questi artisti, la mostra espone disegni e tempere provenienti da una collezione privata di Remo Brindisi, Umberto Mastroianni, Luciano Minguzzi, Tito e Ernesto Treccani, grandi interpreti dell'arte italiana del secondo Novecento.

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Amelia ed è stato inizialmente pubblicato su www.comune.amelia.tr.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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