Il nostro network: News | Turismo | I 92 comuni | Ultim'ora e Politica | Guide | Hotels e Alloggi | Prenotazioni | Ristoranti e Locali | Shopping | Casa | Wedding/Matrimoni | Turismo Religioso | Facebook | Twitter | YouTube | Google+ | iPhone | Android
Mercoledì 01 Maggio 2024

Booking.com

MI CHIAMO FORSE, ALì

Corciano (PG) - Produzione Fondazione Brunello e Federica Cucinelli
Teatro Stabile Dell’Umbria

Liberamente ispirato a una profezia di Pier Paolo Pasolini
Musica di Matteo D’Amico
e dei
Fratelli Mancuso
Enzo e Lorenzo Mancuso, Canto e Strumenti
Maria Rosaria Convertino, Bayan
Alessandra Montani, Violoncello
Danilo Nigrelli e Sandro Cappelletto, Voci Narrante

“Alì dagli occhi azzurri / uno dei tanti figli di figli, / scenderà da Algeri, su navi / a vela e a remi. Saranno / con lui migliaia di uomini / …”.
Pier Paolo Pasolini non ha avuto il tempo per vedere quanto presto si sia realizzata questa sua Profezia, dove si confondono il mito e la storia, l’antico e il contemporaneo, l’ardore dei sensi e la freddezza della ragione. Muove liberamente dal testo pasoliniano la drammaturgia di Sandro Cappelletto, punto di incontro di due mondi musicali apparentemente inconciliabili: quello dei Fratelli Mancuso, con le sue radici solide nei repertori di tradizione orale, e quello di area colta di Matteo D’Amico.

Prima Esecuzione Assoluta

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Teatro Cucinelli ed è stato inizialmente pubblicato su . L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

Condividi su: Facebook Digg Delicious Technorati Google Bookmarks OK Notizie Wikio Italia