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Martedì 30 Aprile 2024

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Meredith: oltre 400 giornalisti a Perugia, l'attesa per sentenza

Perugia (PG) - Sara' una lunga attesa prima di conoscere il verdetto della Corte d'Appello di Perugia; oltre 400 giornalisti accreditati, Tv dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra, ma anche da altri paesi europei, oltre ai media nazionali e Sky che effettua una diretta dall'aula degli Affreschi del palazzo di Giustizia perugino. Piazza Matteotti, con il suo tribunale e' transennata: da una parte i mezzi televisivi con i sistemi satellitari puntati, dall'altra i tantissimi giornalisti, fotografi e cineoperatori tenuti a distanza dalla transenne. I quotidiani italiani, in particolare quelli locali, dedicano ampi spazi all'attesa del verdetto della Corte, due giudici togati e sei popolari. I titoli dei quatodiani umbri mettono in evidenza la lunga giornata del "giudizio". Lo ha fatto il Corriere dell'Umbria (con il titolo "E' il giorno del giudizio'), cosi' Il Giornale dell'Umbria, mentre la Nazione in prima Umbria titola "Chi ha ucciso Meredith?", evidenziando che oggi arrivera' il verdetto d'appello per Amanda e Raffaele. Il pm chiede l'ergastolo, i media Usa schierati con l'imputata, la famiglia della vittima "siamo allibiti per il Tam Tam assolututorio". Poi tre pagine per la ricostruzione: da quando Mez venne uccisa nella notte tra l'1-2 novembre del 2007, nella sua stanza nell'appartamento di Via della Pergola 7, appartamento che condivideva con Amanda ed altre ragazze. Per l'omicidio in concorso della giovane studentessa inglese, gia' Rudy Guede' e' stata condannato a 16 anni (con rito abbreviato) e in primo grado, Amanda Knox a 26 anni e Raffaele Sollecito a 25. La Nazione Umbria dedica spazio anche alle opinioni della gente, di perugini e turisti, mettendo in evidenza che la citta' e' colpevolista. C'e' anche chi si fa prendere da dubbi pero': un titolo, "Per i giudici sara' davvero dura". Il Messaggero con pagina Umbra, titola: Amanda "sono stata manipolata", Raffaele "mai fatto male a nessuno". Nessuno dei giornalsiti lascera' la sua postazione, sino alla fine di questo processo. pg/did/

[Fonte: Umbria OnLine]

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