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Meredith: dopo repliche in attesa sentenza attenzione si sposta su Corte

30 Set 2011, 20:02 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - Dopo le repliche delle parti, l'attenzione si concentra ora sulla Corte d'Appello di Perugia chiamata ad esprimere un giudizio sull'omicidio di Meredith Kercher, una delle vicende piu' drammaticamente mediatiche degli ultimi anni. Lunedi', infatti, la Corte si ritirera' in camera di consiglio ed a passare sotto la lente dei giudizi dei vari osservatori sara' anche il tempo che impieghera' ad esprimersi. Stamani, nell'Aula degli Affreschi di Palazzo di giustizia, come sempre invasa da operatori dell'informazione, si e' consumato l'ultimo batti e ribatti tra accusa e difesa. Nessuna indecisione da parte dei PM: "devono essere condannati al massimo della pena", ha ribadito Manuela Comodi, mentre Giuliano Mignini, dopo avere sottolineato il rischio di una fuga all'estero in caso di assoluzione "difficile da rimediare", ha ribattuto alle tesi difensive secondo cui Meredith sarebbe stata uccisa da un solo aggressore enfatizzando "quel disgraziato di Rudy, abbandonato dal padre e che deve pagare per tutti!". Concorde con la linea dell'accusa l'avvocato di parte civile Francesco Maresca che ha ribadito "di confermare la verita' gia' raggiunta con la sentenza di primo grado". Hanno puntato sulla difficolta', alla luce della perizia disposta dalla Corte, di pervenire ad una decisione che possa andare "ogni ragionevole dubbio", le difese degli imputati (Raffaele ed Amanda si sono sempre proclamati innocenti ed in primo grado sono stati condannati a 25 e 26 anni di reclusione - ndr). L'avvocato Donatella Donati, del pool di Sollecito, ha indicato come non esista altra richiesta che quella di arrivare alla verita' e uno dei legali di Amanda, Maria Del Grosso, ha parlato delle necessita' di avere molteplici prove per supportare una condanna, invece, nel processo, ha messo in risalto le stesse "dimostrano l'innocenza" della sua assistita. pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]