Perugia (PG) - "Avevo un'ottima giuria, un ottimo giudice a latere e la nostra decisione e' secondo coscienza". Questa, secondo quanto riportato da Qn, l'affermazione di Claudio Pratillo Hellman, il presidente della Corte d'assise d'appello che ha assolto "per non avere commesso il fatto" Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Portando il proprio contributo alle discussioni controverse suscitate dalla conclusione del secondo grado del giallo di Perugia, il Presidente ha riconosciuto che si trattava di una questione "difficile e controversa" che nel suo dipanarsi ha suscitato "troppa tensione, troppo fragore, conseguenza dell'eccessivo interesse mediatico che ha suscitato questo caso". Questo, a suo dire il motivo per cui, alla lettura del dispositivo la piazza e' esplosa in grida di dissenso: "La gente si carica - ha aggiunto - . Io l'ho detto in udienza. Avevo chiarito che non era una partita di pallone e non volevo vedere il tifo. Invece cosi'...si creano troppe aspettative", ed ancora "ci sono sfondi politici, molti volevano in carcere Amanda solo perche' americana". Chiamato ad un commento sulle critiche giunte anche dalla procura sulla sentenza Pratillo precisa che "la procura leggera' la sentenza e fara' le sue valutazioni". pg/mpd
Meredith: Corte appello Perugia, abbiamo deciso secondo coscienza
05 Ott 2011, 19:31 Agenzia ASCA
[Fonte: Umbria OnLine]
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