Perugia (PG) - "Sulla crescita economica i conti, dopo la approvazione della manovra, non tornano: dalle previsioni aggiornate Confesercenti-Ref risulta che le speranze di ripresa nel 2012 svaniscono con un Pil che crescera' solo dello 0,1% e con i consumi delle famiglie bloccati su una allarmante crescita zero rispetto al 2011 (dopo aver registrato nel 2010 l'1% e quest'anno solo lo 0,5%)". Cosi' Marco Venturi, presidente di Confesercenti, in apertura del Meeting annuale dell'associazione che si protrarra' fino a domani a Perugia, nella consueta cornice di san Martino in Campo.
"La nostra stima - ha aggiunto Venturi - e' che gli interventi diretti e indiretti della manovra graveranno sulle famiglie per 33 miliardi dei 54 complessivi. Se a questo scenario aggiungiamo il dramma di migliaia di chiusure di imprese commerciali e del turismo il quadro e' assai preoccupante: non si dimentichi che se il saldo negativo fra aperture e chiusure prima della recessione, nel triennio 2005-2007, era stato di 80 mila imprese in meno, nel solo biennio di congiuntura negativa 2008-2009 era salito a meno 110 mila. In soli 24 mesi insomma - conclude Venturi - hanno chiuso 30 mila imprese in piu' rispetto ai tre anni che precedono la crisi". pg/sam/