Perugia (PG) - "Se i calciatori dovessero davvero essere esentati dalla societa' dal pagamento del 'contributo di solidarieta" ci troveremmo di fronte ad un fatto diseducativo, anti italiano ed anche immorale oltre che dalla dubbia legittimita"'. Ne e' convinto Maurizio Ronconi, capogruppo dell'Udc alla Provincia di Perugia. "Non e' possibile - sostiene in una nota l'esponente centrista - immaginare migliaia di dipendenti pubblici e privati, spesso anche con famiglia a carico, obbligati a pagare la tassa di solidarieta' mentre milionari come i calciatori, esentati per la consuetudine del pagamento netto da parte delle societa', cosa gia' di per se' inaccettabile".
"Tutti i lavoratori italiani - ribadisce - debbono essere trattati allo stesso modo e se i calciatori dovessero essere davvero esentati si aprirebbe un grave contenzioso fiscale ed anche la possibilita' questa volta di uno "sciopero dei tifosi". pg/map/alf