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Venerdì 03 Maggio 2024

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L’ULTIMO DEI MARZIANI

Amelia (TR) -

Potremmo andarcene in giro per l’ultima volta / Con te al mio fianco sarà perfetto / Ci compreremo della droga e guarderemo una band / Poi ci getteremo nel fiume.

Candidate (Diamond Dogs, 1974)

 

Astronauta perso tra le stelle, alieno venuto dallo spazio, investigatore dell’occulto, smilzo duca bianco, mille identità, un solo uomo. Camaleontico, poliedrico, decisamente geniale: David Bowie.

Il Duca Bianco lo ricordiamo così, a pochi giorni dalla sua prematura scomparsa (New York, 10 gennaio 2016), attraverso il caleidoscopio dei suoi mille volti, delle sue multiformi espressioni artistiche. Comprese quelle nel mondo della Settima Arte: nel cinema ha calcato le scene sia come artista sia come compositore.

 

→ Si parte venerdì 5 febbraio con un film che ha condizionato un’intera generazione: quel “Christiane F. Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino” del 1981, in cui compare Bowie nei panni di se stesso, tra le note cupe della sua colonna sonora, una sorta di tributo alla sua musica del periodo berlinese, scritta tra il 1976 e il ‘79: intensa, umbratile e ormai decisamente mitica, comprende HeroesStation To StationLow, Stage e Lodger.

 

→ Per passare (nella serata di sabato 6) all’opera che ha consacrato il genio Bowie alla cinematografia: “L’uomo che cadde sulla terra” di Nicolas Roeg del 1976. David Bowie presta il suo volto a un extraterrestre venuto sulla Terra per cercare di salvare il suo pianeta sconvolto dalla siccità: un film simbolo, ormai, della multiforme creatività dell’artista.

 

→ Infine, la prima parte della rassegna si conclude domenica 7 con: Labyrinth – Dove tutto è possibile, un film fantastico del 1986 diretto da Jim Henson. Scritto da Terry Jones dei Monty Python e prodotto da George Lucas, Jim Henson – l’inventore dei Muppets – ottiene importanti consensi per aver fatto interpretare a Bowie il ruolo di Jareth il re dei Goblin. E tanto di cappello per il Duca Bianco, il quale ha dimostrato anche questa volta di saper accettare e interpretare con versatilità qualsiasi personaggio.

 

Per il programma completo della Rassegna, che durerà fino alla prossima settimana, consultare il sito al seguente link:

http://www.oltreilvisibile.it/2016/02/05/lultimo-dei-marziani/

 

Tutti gli eventi si terranno c/o la Sala comunale F. Boccarini. Qui di seguito il programma dettagliato, che si avvale della consueta collaborazione del Comune di Amelia.

 

Amelia (TR)

Sala comunale F. Boccarini

P.zza Augusto Vera, 10

 

Rassegna

L’ULTIMO DEI MARZIANI

David Bowie artista universale

Omaggio cinematografico alla rockstar più eclettica di sempre

 

 

Venerdì 5 febbraio – ore 21.00

 

CHRISTIANE F. – NOI I RAGAZZI DELLO ZOO DI BERLINO

 

Un film di Uli Edel

 

Con Natja Brunckhorst, Thomas Haustein, Jens Kuphal, David Bowie, Rainer Woelk

durata 138 min. – Germania 1981 – v.o.sott.it.

 

Da una storia vera un film cult degli anni ’80. Crudo e violento racconta della degradazione di una quattordicenne entrata nel tunnel della droga. Ma Christiane rappresenta anche la presa di coscienza, la voglia di lottare, il riscatto.

David Bowie interpreta se stesso nella famosa scena del concerto. Idolo di Christiane F., Bowie ha firmato la colonna sonora del film con le sue canzoni del “periodo berlinese”.

 

→ Durante la serata saranno proiettati: uno special inedito “Christiane F. 20 anni dopo”: video intervista al regista Uli Edel; e un’intervista alla vera Christiane.

 

Siamo completamente soli in questa valle della follia. Christiane

 

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Sabato 6 febbraio – ore 21.00

 

L’UOMO CHE CADDE SULLA TERRA

 

Un film di Nicolas Roeg

 

Con Rip Torn, David Bowie, Buck Henry, Candy Clark, Bernie Casey

durata 118 min. – Gran Bretagna 1976 – v.o.sott.it.

 

Il film è tratto dal romanzo omonimo di Walter Tevis (1964) e segna l’esordio cinematografico del grande artista inglese.

Extraterrestre giunge sulla Terra in cerca dell’energia necessaria alla sopravvivenza del suo remoto pianeta. Oltre a sembianze umane e un passaporto inglese, ha ben nove brevetti che gli permettono di sopravanzare di molti anni la tecnologia terrestre nel campo delle comunicazioni. Diventa ricchissimo, ma s’immalinconisce. Non potrà più tornare a casa.

Rispetto al romanzo, N. Roeg cambia sostanzialmente il punto di vista, si pone cioè nei panni dell’alieno e racconta le solitudini nostre, i nostri timori, le sconfitte della civiltà d’oggi.

“Sconsigliabile agli spettatori di logica cartesiana: pullula di problemi irrisolti, lacune narrative, labirintiche giravolte, bruschi passaggi temporali, situazioni accennate e non sviluppate. Il suo fascino poggia su D. Bowie che, con il suo fisico androgino, dà al personaggio uno sconcertante spessore. Colonna musicale eterogenea dove canzoni dello stesso Bowie e di Stomu Yamashita s’alternano a classiche melodiche.” Il Morandini

 

La mia vita non è segreta… è privata. Thomas Jerome Newton (David Bowie)

 

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Domenica 7 febbraio – ore 18.00

 

LABYRINTH – DOVE TUTTO È POSSIBILE

 

Un film di Jim Henson

 

Con David Bowie, Jennifer Connelly, Toby Froud, Frank Oz, Steve Whitmire

durata 101 min. – Gran Bretagna 1986 – v.o.sott.it.

 

Sara, adolescente piena di fantasia, è costretta a restare a casa a tenere a bada il piccolo fratellino, Toby. In un momento di rabbia invoca i Goblin e Jareth, il loro Re, affinché portino via il bambino per farlo diventare uno di loro. Comprendendo l’enorme sbaglio, cerca di rimediare penetrando nel misterioso labirinto per salvarlo ma ha solo tredici ore per raggiungere il castello e Jareth farà di tutto per ostacolare il suo percorso.

Capolavoro del genere, Labirinth è un film visivamente geniale. Una favola dark, perfettamente orchestrata nei meandri del Labirinto che vi fa da sfondo, potente metafora delle infinite biforcazioni dell’immaginazione umana.

Un omaggio puro alla Fantasia, che contiene al suo interno una profonda riflessione sul rapporto tra realtà e immaginazione, vissuto attraverso gli occhi di un’adolescente, che si appresta a passare dall’età infantile a quella adulta.

Come una nuova Alice, infatti, la protagonista affronta le sue paure, il suo senso di colpa, le sue contrastanti emozioni, addentrandosi in un mondo al di fuori di ogni logica, popolato da mostri e creature bizzarre, in cui finirà per affrontare se stessa  e i profondi cambiamenti che si stanno verificando in lei.

Ed il principe di questo affascinante “regno delle illusioni”, non poteva che essere lui, David Bowie.

 

Con rischi indicibili e traversie innumerevoli io ho superato la strada per questo castello oltre la città dei Goblin, per riprendere il bambino che tu hai rapito. La mia volontà è forte come la tua e il mio regno altrettanto grande. Non hai alcun potere su di me! Sarah a Jareth

 

 

 

 

Note

 

Ingresso con tessera OV 2016 e sottoscrizione

 

Per tutti i nostri programmi: www.oltreilvisibile.it

 

Pagina FB Oltre il Visibile

 

 

 

Ho amato tutti quelli che avevo bisogno di amare.

Ashes to Ashes (1980)

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Amelia ed è stato inizialmente pubblicato su www.comune.amelia.tr.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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