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Venerdì 26 Aprile 2024

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LA NUOVA MISURA NAZIONALE DI CONTRASTO ALLA POVERTAÂ’ DENOMINATA REDDITO DI INCLUSIONE

Lugnano in Teverina (TR) - LA NUOVA MISURA NAZIONALE DI CONTRASTO ALLA POVERTA’ DENOMINATA REDDITO DI INCLUSIONE (RE.I)

La domanda di accesso alla prestazione può essere presentata dal 1° dicembre 2017.

Il Comune di Narni insieme ai Comuni di Amelia, Attigliano, Avigliano Umbro, Alviano, Calvi dell’Umbria, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Otricoli, Penna in Teverina  della Zona Sociale n° 11, a partire dal 1° dicembre 2017 gestisce in collaborazione con INPS la nuova misura nazionale di contrasto alla povertà denominata Reddito di Inclusione (Re.I.) come stabilito,  dal Decreto Legge n.147 del 15/09/2017 e dalla relativa circolare INPS.
Descrizione del Re.I.
Il Re.I. è una misura nazionale di contrasto alla povertà e di sostegno all’inclusione attiva che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie che può andare, a seconda del valore dell’ISEE e dei componenti della nucleo familiare, da € 187,50 fino ad un massimo di € 485,40 che siano in possesso dei requisiti – illustrati qui sotto – e sarà reso disponibile tramite una carta prepagata rilasciata da Poste Italiane SpA e ricaricata ogni mese da INPS, avrà una durata massima di 18 mesi riproponibile, trascorsi sei mesi, per altri 12 e sarà vincolato all’adesione ad un progetto personalizzato, che coinvolge tutti i membri della famiglia. Questo progetto sarà sottoscritto in accordo con i Servizi Sociali del Comune di residenza.
Requisiti dei beneficiari del Re.I.
La domanda per il Re.I. sarà valutata se il richiedente e tutti i membri del suo nucleo familiare, al momento della presentazione della domanda, hanno i seguenti requisiti:
1. residenza in Italia da almeno due anni;
2. cittadinanza italiana o di altro Paese dell’Unione Europea. Chi non è cittadino italiano o comunitario deve essere:

familiare di un cittadino italiano o comunitario, quindi titolare del diritto di soggiorno permanente;
oppure cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
oppure titolare di protezione internazionale (asilo o protezione sussidiaria)

3. nel nucleo familiare occorre siano presenti:

almeno un figlio/a minore di 18 anni
una persona con disabilità, purché conviva con almeno un suo genitore.
una donna in stato di gravidanza; in quest’ultimo caso è necessario allegare la documentazione medica (rilasciata da una struttura pubblica) che attesti una gestazione giunta almeno al quinto mese con l’indicazione della presunta data del parto
Un lavoratore di età pari o superiore ai 55 anni in stato di disoccupazione da almeno tre mesi 

4. ISEE (ordinario o corrente)

compreso tra  0 e 6.000,00 euro
ISRE inferiore o uguale a € 3.000
valore patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, inferiore o uguale a € 20.000
valore patrimonio mobiliare di importo inferiore o uguale a € 6.000 per 1 componente, € 8.000 per due componenti, € 10.000 per tre o più componenti

5. mancanza di assunzione da parte di qualsiasi membro della famiglia di NASPI o di altri corrispettivi per la disoccupazione involontaria;
6. mancanza di autoveicoli o motoveicoli di proprietà immatricolate negli ultimi 24 mesi tranne quelli per cui è prevista agevolazione fiscale in favore di persone con disabilità ai sensi della vigente normativa.
7. mancanza di navi e imbarcazioni da diporto (d.l. 171/2005 art.3 c.1) 
Nel caso di ammissione della domanda i requisiti devono essere mantenuti per l’intera durata del progetto del Re.I. L’erogazione del sussidio economico può essere sospeso in caso di mancata adesione al progetto o in caso di reiterati comportamenti contrari agli obiettivi del progetto e in caso del mancato rinnovamento dell’ISEE alla data entro il marzo dell’anno successivo alla presentazione della domanda. È facoltà del Comune stabilire la revoca o l’esclusione dal Re.I. nel caso in cui le condizioni di bisogno del nucleo familiare vengano meno.
Presentazione della domanda
Il modello della domanda per il Re.I. è disponibile  nel sito dell’INPS, nei siti dei Comuni della Zona Sociale 11 e presso gli Uffici della Cittadinanza.
Il modello va letto con attenzione e va compilato, fornendo tutte le informazioni richieste:
dati del richiedente, compresi i contatti: numero di telefono e/o e-mail (Quadro A);
requisiti di residenza e cittadinanza (Quadro B);
requisiti familiari, economici ed altri requisiti (Quadro C, D ,F e G).Il richiedente, inoltre, dovrà dichiarare di accettare le “condizioni necessarie per godere del beneficio” (Quadro H). Una volta completato, il modulo della domanda deve essere datato, firmato e consegnato, allegando una copia del documento d’identità (in corso di validità) e, se straniero, anche una copia del permesso di soggiorno posseduto.
Si ricorda inoltre che se INPS dovesse accertare discordanza tra le componenti reddituali e patrimoniali  rilevanti ai fini ISEE effettivamente possedute e quanto dichiarato nella DSU per effetto della quale  è stato percepito il Re.I. in modo illegittimo, verranno applicate le detrazioni previste ai c.7 e 8 dell’art.12 d.l. 147/2017.
La domanda può essere consegnata nelle seguenti modalità:
consegna a mano presso gli Uffici della Cittadinanza, esclusivamente negli orari di accoglienza;
consegna a mano presso  l’ Ufficio Protocollo, del comune di Residenza;
raccomandata A/R indirizzata  al Comune di Residenza  
PEC (posta elettronica certificata) all’indirizzo per del Comune di residenza
Percorso verifica dei requisiti da parte del Comune
L’Ufficio Re.I. della U.O. Servizi Sociali, entro 15 giorni lavorativi, è tenuto a controllare che la domanda sia completa in tutte le sue parti e che siano validi i requisiti di residenza e cittadinanza.
Se l’esito del primo controllo è negativo, la domanda sarà considerata “nulla” e verrà data comunicazione scritta al richiedente.
Qualora la domanda dovesse risultare “incompleta” non si potrà procedere alla verifica dei requisiti fino all’integrazione da parte del richiedente che verrà contattato dall’Ufficio Re.I.  
In caso di esito positivo del primo controllo, l’INPS  entro 5 giorni dalla data di trasmissione della domanda da parte degli uffici comunali, verificherà i restanti requisiti familiari ed economici, e stabilirà se la domanda potrà essere accolta o meno.L’INPS, a conclusione dell’iter di controllo, trasmette l’esito all’Ufficio Re.I. del Comune tramite applicativo on-line:
in caso di idoneità della domanda, l’INPS dispone il pagamento del beneficio tramite  Poste Italiane SpA, mentre l’ufficio Re.I. Comunale invierà comunicazione scritta per l’attivazione del progetto personalizzato al competente Ufficio di Cittadinanza.
in caso di rigetto il richiedente sarà avvisato dall’ufficio Re.I. comunale attraverso comunicazione scritta.
Per  informazioni rivolgersi al Comune di Narni
 
Uffici della Cittadinanza Sedi e Orari di seguito indicatiNarni
lunedì, mercoledì e venerdì dalle  9.00 alle 12.00   
Amelia:
lunedì 10 - 12
15.30 - 17.30mercoledì 15.30 - 17.30
venerdì 10 - 12
Penna in Teverina martedì 9.30 10.40
Giove martedì  10.50 - 12
Attigliano martedì 12.10 13.40
Avigliano Umbro mercoledì 9.50 - 11.10
Montecastrilli 11.20 - 13.30
Lugnano in Tev giovedì 9.30 10.40
Alviano giovedì  10.50 - 12
Guardea giovedì 12.10 13.40

link utili:
sito INPS
Modello di domanda
 

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Lugnano in Teverina ed è stato inizialmente pubblicato su www.comune.lugnanointeverina.tr.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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