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Venerdì 03 Maggio 2024

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La mostra di Maceo al Palazzo Frumentario

Assisi (PG) - Il Sindaco di Assisi, Claudio Ricci, l’Assessore alla Cultura della Regione Umbria, Fabrizio Bracco, e il consigliere provinciale Roberto Bertini hanno inaugurato la mostra-evento “MACEO tra sogno e ironia” a Palazzo Monte Frumentario. Un’esposizione che penetra l’anima di un eclettico assisano. Per questa profondità storica, la mostra non è un omaggio rituale, ma un atto di coscienza dell’Assisi di oggi rispetto al suo passato prossimo. Una visione condivisa sia dal Sindaco Ricci, che dall’Assessore Bracco, i quali hanno insistito sul valore nazionale ed europeo dell’esperienza di Maceo. L’Assisi e l’Umbria di domani dovranno molto al percorso artistico ed intellettuale disegnato da Maceo nel corso di sessanta anni della sua attività. Anche l’illustre critico d’arte Bruno Toscano, professore emerito di Storia dell’Arte Moderna presso l’Università Roma Tre, ha inquadrato la vicenda del maestro assisano nella prospettiva che merita nella storia dell’arte, ricongiungendosi ad alcune esperienze artistiche condivise tra Assisi e Spoleto nel corso della seconda metà del ’900 che lo collocano nell’ambito del movimento pittorico chiarista. Una particolare testimonianza è stata offerta da Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, che ha saputo ripercorrere alcune fasi della sua formazione professionale.
Soddisfazione e gratitudine è stata espressa dalla figlia, Ginevra Angeli, anche a nome degli altri due curatori della mostra, Maurizio Terzetti e Piermaurizio Della Porta: “Per la prima volta siamo in grado di vedere per intero la figura di Maceo, che ha offerto con la sua arte ed il suo impegno in ogni settore autentici atti di amore verso la sua città”.
La mostra è stata promossa dal comune di Assisi e dalla Regione Umbria, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e la collaborazione della Provincia di Perugia, concretizzatasi attraverso l’opera di professionisti dell’Ente nel settore dell’organizzazione di eventi, che hanno coadiuvato le maestranze di ogni settore del comune di Assisi, dell’Accademia Properziana del Subasio, dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, del Liceo Artistico Bernardino di Betto di Perugia e della Società Culturale Arnaldo Fortini.
La mostra rimarrà aperta fino al 16 agosto 2015 dal martedì alla domenica dalle ore 11,00 alle ore 21.30.

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Assisi ed è stato inizialmente pubblicato su www.ecodelsubasio.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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