Il nostro network: News | Turismo | I 92 comuni | Ultim'ora e Politica | Guide | Hotels e Alloggi | Prenotazioni | Ristoranti e Locali | Shopping | Casa | Wedding/Matrimoni | Turismo Religioso | Facebook | Twitter | YouTube | Google+ | iPhone | Android
Sabato 27 Aprile 2024

Booking.com

In che senso? Il grande cinema attraverso i sensi

Amelia (TR) -

Il mio corpo non è solo un oggetto tra tutti gli oggetti... invece è un oggetto che è sensibile a tutto il resto, che risuona a tutti i suoni, vibra a tutti i colori e dà nascita alleparole con il loro significato originale attraverso il modo in cui li riceve.”

da Fenomenologia della Percezione di Maurice Merleau-Ponty

 

Il cinema racconta. Ma ancor di più il cinema è esperienza estetica – esperienza di colore e ritmo, atmosfera e spazio..

Gli effetti “somatici” di un film su di noi e i collegamenti tra le immagini e la nostra percezione sono vari: dalla pelle d'oca fino alla nausea, dall'immersione fino all'estraneità o perfino la fuga dalla sala .. un film ci tocca fisicamente, ci commuove, ci fa muovere..

Cinema come esperienza totale, dunque, con il coinvolgimento dei cinque sensi: il cinema infatti non è solo visione e ascolto, ma coinvolge tutto l'universo della percezione in uno spazio multisensoriale.

 

Questo il significato che l’ass. cult. Oltre il Visibile propone per la rassegna In che senso? Il grande cinema attraverso i sensi, con cui si invita a vivere il cinema proprio come esperienza complessa, e con cui si svilupperà il tema di un senso a settimana (c/o la Sala Flavio Boccarini - P.zza Augusto Vera, 10 - Amelia – TR).

 

Si parte con la vista: venerdì 9 maggio - ore 21.30 proiezione di Dancer in the Dark, un film di Lars von Trier, Palma d'oro al (con Catherine Deneuve, David Morse, Björk Gudmundsdóttir, Peter Starnmare, Peter Stormare - Danimarca 2000).

 

Dancer in the Dark era una canzone cantata, e ballata, da Fred Astaire in Spettacolo di varietà. Ed è la metafora della vita di Selma, una ragazza madre che negli anni Sessanta emigra in America dalla Cecoslovacchia. Sta perdendo la vista e sa che anche il proprio figlio sta per seguire la stessa sorte. Pur di trovare i soldi necessari per farlo operare, accetta di lavorare di notte in una fabbrica, fino a quando viene accusata ingiustamente di furto e condannata a morte.

Vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes 2000. Davvero straordinaria la cantante Bjork, a sua volta premiata come migliore attrice.

Anarchico, provocatorio, alla ricerca esasperata del non convenzionale, Lars von Trier è stato definito dalla critica il più spietato autore contemporaneo.

 

Ho visto quello che ero e so cosa sarò. Ho visto tutto: non c'è più niente da vedere

Selma

 

 

Sabato 10 maggio – ore 21.30 proiezione di Zatôichi, un film di Takeshi Kitano (con Takeshi Kitano, Tadanobu Asano, Akira Emoto, Yuko Daike, Saburo Ishikura - Giappone 2003).

 

Siamo nel Giappone del XIX secolo, dove Zatôichi, guerriero cieco e apolide, vive dedicandosi al massaggio e al gioco d'azzardo, ma è anche un virtuoso della spada, la katana, che offende mortalmente inopportuni avventori.

Il suo peregrinare lo conduce alle porte di un villaggio vessato dal clan di Ginzo, che due "fanciulle", sopravvissute allo sterminio della famiglia, vogliono morto. La spada di Zatôichi, allora, incrocerà la grazia delle geishe..

Kitano rilegge il mito nipponico del guerriero cieco Zaitôchi, protagonista di un serial televisivo di culto degli anni Sessanta-Settanta, della sua spada letale nascosta nel bastone, del suo altruismo, del suo vagare.

Corpo, attoriale e autoriale, che vaga, ma vedendoci benissimo, attraverso i generi, gli ambienti, i ruoli, incarnandoli, divorandoli per il puro piacere della rappresentazione, per il puro godimento - davvero tutto fisico e sublimato nella risata - del pubblico, affrancato da qualsivoglia speculazione.

Zaitôchi si realizza nel combattimento come Kitano nel divertimento, dimentico dei codici che da sempre regolano il cinema "in costume". Allora, quasi naturalmente, il guerriero nipponico approda al musical, sul palcoscenico, dove gli eroi del cinema convivono con quelli della televisione, quelli della letteratura con quelli della leggenda, dentro, anzi sotto un tip tap che "danza" i singoli elementi in un ritmo globale, dove è impossibile inciampare, o quasi!

Anche con gli occhi spalancati... non riesco a vedere niente

Zatôichi

 

 

La Rassegna proseguirà con un senso a volta tutti i fine settimana fino a sabato 7 giugno.

 

Tutti i film in lingua saranno proiettati in versione originale con sott. in italiano.

 

Entrata con tessera OV 2014 e sottoscrizione.

 

www.oltreilvisibile.it

 

Pagina FB Oltre il Visibile

 

 

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Amelia ed è stato inizialmente pubblicato su www.comune.amelia.tr.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

Condividi su: Facebook Digg Delicious Technorati Google Bookmarks OK Notizie Wikio Italia