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Lunedì 06 Maggio 2024

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Il posto delle parole

Amelia (TR) -

Un fine settimana cinematografico e culturale molto intenso, quello che ci attende ad Amelia, c/o la Sala comunale F. Boccarini, a cura dell’ass. cult. Oltre il Visibile, sempre e rigorosamente all’insegna del grande cinema d’autore, passato e presente.

Il trait d’union della Rassegna Il posto delle parole è dato, come recita il sottotitolo da: incomunicabilità (contrasti generazionali), malattie (Alzheimer, in particolare), circuiti emozionali (figli problematici).

Ma andiamo con ordine.

Si parte venerdì 25 settembre dal Giappone di Viaggio a Tokyo (1953), unanimemente considerato il capolavoro del maestro Ozu Yasujiro – e collocato in tutti o quasi gli elenchi dei cento film più importanti della storia del cinema -, dove l’incomunicabilità tra genitori e figli è raccontata con una storia semplice, che diventa una parabola senza tempo sulle stagioni della vita e sulla generosità d’animo…

All’attuale Québec (Canada), che ha approvato una legge che permette ai genitori di liberarsi dei figli problematici facendoli internare per sempre: lo splendido Mommy (2014) di Xavier Dolan, che ha trionfato ai Canadian Screen Awards 2015 vincendo, tra gli altri premi, anche quelli come Miglior Film e Miglior Regia (in programma sabato 26).

Fino alla New York di Still Alice (2014), storia di una deriva che “elude qualsiasi forma di patetismo o di esibizionismo, interrogandosi e misurandosi col dolore muto e ingrato dell’Alzheimer” (domenica 27, in collaborazione con l’ass. Alzheimer Orvieto).

Tutte le iniziative sono in collaborazione con il Comune di Amelia. Qui di seguito il programma dettagliato.

 

 

Amelia (TR)

Sala comunale F. Boccarini

P.zza Augusto Vera, 10

 

Rassegna

Il posto delle parole

Incomunicabilità, malattie, circuiti emozionali

 

Venerdì 25 settembre – ore 21.00

 

Viaggio a Tokyo

 

Un film di Yasujiro Ozu

 

Con So Yamamura, Chishu Ryu, Chiyeko Higashiyama, Kuniko Miyake

 

b/n durata 136 min. – Giappone 1953 – v.o.sott.it.

 

Una coppia di anziani (C. Ryu, C. Higashiyama) parte dalla cittadina costiera di Onomichi per Tokyo a far una rara visita ai due figli sposati, un medico (S. Yamamura) e una parrucchiera (H. Sugimura), che li trattano come estranei e non hanno tempo di stare con loro. Soltanto una nuora vedova (S. Hara) si dimostra contenta della loro compagnia.

I temi cari a Y. Ozu (1903-63) l’instabilità della famiglia giapponese dopo la guerra, l’incomunicabilità tra generazioni, l’influenza negativa della vita urbana sui rapporti umani sono raccontati con un doloroso pudore, una estrema lucidità, un linguaggio di depurata semplicità che ne fanno uno dei suoi capolavori insieme con Tarda primavera e Il gusto del sakè.

Importante è il personaggio della nuora che impersona la morale specifica del film, “mostrando che chi ha meno ricevuto è anche chi darà di più” (J. Lourcelles).

“Una storia semplice che diviene una parabola senza tempo sulle stagioni della vita e sulla generosità d’animo: il capolavoro di Ozu. (…) Cinema come balsamo, come lezione per un approccio positivo alla vita, come momento di convivio familiare, come punto di riferimento a cui tornare incessantemente, ogniqualvolta si ritenga di aver smarrito la retta via.” (Emanuele Sacchi, Mymovies)

 

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Sabato 26 settembre – ore 21.00

 

Mommy

 

Un film di Xavier Dolan

 

Con Anne Dorval, Suzanne Clément, Antoine-Olivier Pilon

 

durata 140 min. – Francia, Canada 2014 – v.o.sott.it.

 

Un’esuberante giovane mamma vedova, si vede costretta a prendere in custodia a tempo pieno suo figlio, un turbolento quindicenne affetto da una seria malattia mentale che lo rende spesso ingestibile (specie se sotto stress), vittima di impennate di violenza incontrollabili che lo fanno entrare ed uscire da istituti (ADHD – Disturbo da Deficit di Attenzione).

Mentre i due cercano di far quadrare i conti, affrontandosi e discutendo, Kyla, l’originale, nuova ragazza del quartiere, offre loro il suo aiuto. Insieme, troveranno un nuovo equilibrio, e tornerà la speranza.​

Il film ha trionfato ai Canadian Screen Awards 2015 vincendo, tra gli altri premi, anche quelli come Miglior Film e Miglior Regia. È stato presentato in concorso alla 67ª edizione del Festival di Cannes, dove ha vinto il Premio della Giuria.

“Al quinto film la promessa migliore del cinema internazionale centra un colpo da navigato maestro”. (Gabriele Niola, Mymovies)

 

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Domenica 27 settembre – ore 18.30

 

Still Alice

 

Un film di Richard Glatzer, Wash Westmoreland

 

Con Julianne Moore, Kristen Stewart, Alec Baldwin, Kate Bosworth, Hunter Parrish

 

durata 99 min. – USA 2014 – v.o.sott.it.

 

In collaborazione con l’ass. Alzheimer Orvieto

 

Alice Howland è una rinomata linguista il cui lavoro è rispettato in tutte le università degli Stati Uniti. Un giorno si accorge che la sua memoria non è più quella di una volta e che poco alla volta inizia a dimenticare le parole. Inquieta, si reca da uno specialista per un controllo. Una rivelazione devastante si abbatte su di lei.

“La malattia al cinema è materia che richiede di connotare le proprie storie di uno spessore nuovo (quello dell’etica) e di una nuova articolazione narrativa. Glatzer e Westmoreland si prendono il rischio e realizzano un film che elude qualsiasi forma di patetismo o di esibizionismo, interrogandosi e misurandosi col dolore muto e ingrato dell’Alzheimer.

E la loro esposizione artistica finisce per proteggere la nostra fragilità, riconnettendo, in una storia dotata di senso, i frammenti sconnessi di esperienza contro cui ci fa sbattere duro la vita. Proprio come fa Lydia con la madre, ‘curandola’ con la letteratura drammatica. Perché la memoria del bello agisce sui circuiti emozionali, che irriducibili e sbalorditivi sopravvivono a quelli cognitivi. Probabilmente l’amore non impara mai a dimenticare”. (Marzia Gandolfi, Mymovies)

Con questo film Julianne Moore si è aggiudicata il Premio Oscar per la Miglior attrice protagonista.

 

 

 

Note

 

Ingresso con tessera OV 2015 e sottoscrizione

 

www.oltreilvisibile.it

 

Pagina FB Oltre il Visibile

 

 

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Amelia ed è stato inizialmente pubblicato su www.comune.amelia.tr.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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