Assisi (PG) - I Balestrieri di Assisi sono un gruppo storico mirabile e una grande famiglia, tale è l’afflato artistico e di umanità capace di avvicinare le generazioni.
Qualità artistica, efficienza organizzativa, alto senso delle istituzioni comunali e una mirabile rappresentazione di valori legati al Medio Evo vivente rendono nobile il gruppo dei Balestrieri di Assisi: il sibilo delle frecce verrette librate dalle Balestre, il cosmico rullare dei tamburini, i colori degli sbandieratori che sfidano il vento, l’eleganza del gruppo danza, i suoni delicati dei musici e la forza del gruppo fuoco; tanti colori, emozioni e un solo amore, grande e infinito, verso Assisi.
Ogni volta che la Città di Assisi chiama i Balestrieri ci sono, con grande generosità e orgoglio lungo un cammino che li ha portati a valorizzare le sedi (in Assisi e Santa Maria degli Angeli), il campo di prova e attività, nonché a promuovere iniziative culturali a partire dal storico Palio di San Rufino (che, ogni anno in agosto, avvolge la città con i suoni e i profumi del Medio Evo) sino alla proposta europea della Balestra antica come Patrimonio dell’Umanità (sotto la tutela dell’UNESCO): ieri simbolo di difesa oggi baluardo di tutela per il dialogo fra identità culturali.
Certamente molti sono stati i risultati sportivi ma, nel presentare il campionato italiano, che saprà promuovere Assisi, l’Umbria e il nostro paese), sovviene l’obiettivo più importante: aver costruito un nuovo umanesimo fra tante persone che sono, e rimarranno, una grande famiglia fra senso dell’aiuto reciproco e consapevole eredità per una cultura viva, capace di emozionare e generare atmosfere creative.
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Assisi ed è stato inizialmente pubblicato su www.ecodelsubasio.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.