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Sabato 05 Ottobre 2024

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Il Becco del Grifone – n. 19

Perugia (PG) - Dettaglio del Postergale della cappella di San Bernardino in Cattedrale.

L’Istituto “Girolamo Frescobaldi” nacque nel 1954 sotto l’impulso di don Pietro Squartini (Città di Castello 1913 – Perugia 1987), allora vicerettore e insegnante di musica nel Seminario arcivescovile, trovando piena accoglienza da parte dell’arcivescovo di Perugia mons. Mario Vianello. L’allora rettore mons. Fabio Italiani accordò volentieri l’uso di un’aula libera del Seminario per tenere le prime lezioni. Nell’ottobre 1955, per l’intelligente collaborazione dei Canonici, la Scuola si trasferì in due locali annessi alla cappella di Sant’Onofrio in Cattedrale. Lì rimase fino al luglio 1957.

 

L’arcivescovo mons. Mario Vianello con gli allievi dell’Istituto
alla chiusura del primo anno scolastico

Il campanile della chiesa-auditorium da via San Girolamo
in una stampa del Settecento

 

Nell’ottobre 1958, l’arcivescovo mons. Pietro Parente concesse alla Scuola tre piccoli ambienti dietro l’abside della ex chiesa di Santa Maria di Colle, trasferita nel titolo e nella sede in via dei Filosofi. Nel 1959 lo stesso mons. Parente consentì che la chiesa già parrocchiale fosse adibita ad auditorium. Si volle denominare Auditorium Marianum in ricordo della chiesa dedicata alla natività di Maria. Ricorda don Squartini nelle sue memorie che, anziché utilizzare la semplice denominazione di “scuola”, si scelse quella di “Istituto” per significare un impegno maggiore di studio oltre che un inserimento più giusto nell’ambito culturale della città, che vantava già un Conservatorio di musica intitolato a Francesco Morlacchi, musicista perugino, e l’associazione di altissimo livello “Amici della Musica”.

Il nome di Girolamo Frescobaldi si impose perché si desiderava scegliere la figura di un musicista il più possibile rappresentativo dell’attività della scuola: compositore sacro, virtuosista, accademico di Santa Cecilia in Roma e organista della basilica di San Pietro per oltre un ventennio.

 

Il maestro Girolamo Frescobaldi
 (Ferrara 1583 – Roma 1643)

 

L’arcivescovo mons. Raffaele Baratta, in data 10 agosto 1964, firmava il decreto di erezione della Scuola a Ente morale ecclesiastico, con Prot. N. 3428/1964 POS 536.

L’ampliamento della scuola è avvenuto in due momenti: nel settembre 1963 furono acquisiti dei locali situati a destra dell’auditorium dalla signora Clara Regni vedova Giugliarelli, e questo consentì l’aumento di 4 aule; il 26 febbraio 1970, fu acquistato un altro locale dai signori Giulio Montecucco ed Emma Boccolacci, coniugi, a sinistra dell’Auditorium. Questo nuovo acquisto consentì un transetto dove si collocò la piccola biblioteca, un’aula grande per solfeggio e canto e un’aula più piccola per la scuola di pianoforte.

L’organo “Vincenzo Mascioni”, situato nell’Auditorium, è un’opera d’arte progettata dal maestro Ferruccio Vignanelli dell’Istituto Pontificio di musica sacra in Roma.

La ditta costruttrice di Cuvio (Varese) inviò il preventivo n. 1863 il 27-9-1960 che fu firmato dalla signora Alba Buitoni, presidente dell’erigendo Auditorium, e da mons. Raffaele Baratta, arcivescovo. Fu consegnato regolarmente dopo 18 mesi e inaugurato con uno splendido concerto dallo stesso maestro Ferruccio Vignanelli il 16 giugno 1962.

Lo strumento è costituito da 3 tastiere; è con il sistema elettrico-semimultiplo che consente la ricchezza di 52 registri sulla realtà fonica di 1375 canne.

Alla morte del fondatore, mons. Pietro Squartini, la direzione dell’Istituto Frescobaldi venne affidata al maestro mons. Francesco Spingola (Verbicaro 1932 – Perugia 2020), musicista e cantore di raro afflato, autore di musica corale, mottetti, madrigali, liriche per canto e pianoforte, canti liturgici, inni ed elaborazioni di canti popolari, di cui era cultore. Di questi ultimi curò anche raccolte in volume, e diede vita alla rivista “Studi e documentazioni”, nata nel XXV anniversario della Scuola, la cui pubblicazione si è protratta fino al numero 60 (giugno 2011).

Mons. Francesco Spingola
(Verbicaro 1932 – Perugia 2020)

 

L’attuale direttore, che ne sta rilanciando l’attività, è padre Matteo Ferraldeschi, nato a Marsciano (PG) nel 1971. Frate Minore dal 1999 e sacerdote dal 2006, si è laureato in canto gregoriano presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra in Roma. Presso il Conservatorio di Lugano ha conseguito il Diploma of Avanced Studies in Paleografia e Semiologia Gregoriana, ed ha frequentato, per varie edizioni, i corsi di canto gregoriano dell’A.I.S.C.Gre Italiana.

Nell’ambito della formazione alla musica corale è stata determinante l’esperienza pluriennale, in qualità di allievo e cantore presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra. Dal 2007 al 2017 è stato cantore della Cappella Musicale Giulia (Basilica Vaticana). Dal 2008 al 2012 e dal 2015 al 2020 ha collaborato con l’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice sia come direttore del coro-guida Mater Ecclesiæ, sia come cantore solista nelle liturgie presiedute dal Papa. Presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra, dal 2008, è collaboratore didattico nel ciclo di formazione di base, e vi insegna canto gregoriano e musicologia liturgica. È fondatore, direttore e docente dei corsi estivi di canto gregoriano Cantemus Domino di Assisi e Gaudeamus in Domino dell’Abbazia Imperiale di Farfa in Sabina (RI).

Ad Assisi ha pure fondato il Centro Francescano Studi di Canto Gregoriano; è responsabile della musica sacra e liturgica nella Basilica Papale della Porziuncola, e incaricato alla formazione musicale dei giovani frati. Direttore dei Laudesi Umbri di Spoleto, della Schola Gregoriana Assisiensis, della Corale Porziuncola (Cappella Musicale della Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli – Assisi), e dei Seraphici Cantores, svolge con essi una intensa attività concertistica e liturgica.

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Arcidiocesi Perugia-Città della Pieve ed è stato inizialmente pubblicato su diocesi.perugia.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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