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Sabato 04 Maggio 2024

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HELLO MONSIEUR HULOT!

Amelia (TR) -

Mimo, sceneggiatore, attore, regista e produttore di se stesso, Jacques Tati (che nasceva proprio in questi giorni, per l’esattezza il 9 ottobre 1907) è stato uno dei giganti del cinema comico, al pari di Charlie Chaplin e Buster Keaton. Ma era prima di tutto un uomo libero.

Il suo cinema, fatto di film senza storie, che raccontano senza parlare, continua a insegnare allo spettatore la libertà di godere della comicità della vita, anche fuori dalla sala, oltre lo schermo.

Ad Amelia partirà questo fine settimana l’esclusiva rassegna che omaggia il grande regista francese dalla straordinaria inventiva e sensibilità musicale, che nasceva proprio in questi giorni, per l’esattezza il 9 ottobre 1907.

L’ass. Oltre il Visibile porta sul grande schermo tre capolavori, recentemente restaurati da “Les Films de Mon Oncle”, preceduti da alcuni cortometraggi inediti.

Le commedie selezionate sono entrate a pieno titolo nella storia del cinema, creando un immaginario che ha influenzato un’intera generazione di comici come i Monty Python, Peter Sellers, Maurizio Nichetti e il televisivo Mr. Bean, nonché registi del calibro di David Lynch, Wes Anderson, Roy Andersson.

I film di Tatì narrano con ironia e delicatezza la nostalgia di un mondo antico in dissoluzione, sostituito dai freddi spazi tecnologici della moderna società dei consumi, attraverso lo stralunato personaggio di Monsieur Hulot, un moderno Don Chisciotte tra Charlie Chaplin e Buster Keaton.

 

In programmazione c/o la Sala comunale F. Boccarini:

-         venerdì 7 ottobre, ore 21.00: Mon Oncle, con la presentazione di Francesco Patrizi, critico cinematografico;

-         sabato 8 ottobre, ore 21.00: Play Time;

-         domenica 9 ottobre, ore 18.00: Les vacances de Monsieur Hulot, con la presentazione di Daniele Giombi, “collezionista d’immagini”.

 

Per approfondimenti: http://www.oltreilvisibile.it/2016/10/07/hello-monsieur-hulot/

 

Qui di seguito il programma dettagliato, che si avvale della collaborazione del Comune di Amelia (TR).

 

AMELIA (TR)

SALA F. BOCCARINI

P.zza Augusto Vera, 10

 

Rassegna

HELLO MONSIEUR HULOT!

Omaggio a Jacques Tati (1907-1982)

 

VENERDÌ 7 OTTOBRE – ORE 21.00

 

MON ONCLE

 

UN FILM DI JACQUES TATI

 

Con Jacques Tati, Jean-Paul Zola, Adrienne Servantie, Jean Pierre Zola, Lucien Frégis

durata 120 min. – Francia 1958 – v.o.sott.it.

 

PRESENTAZIONE A CURA DI FRANCESCO PATRIZI, CRITICO CINEMATOGRAFICO

 

«In Mon Oncle, ve lo assicuro, ho fatto proprio tutto quello che ho voluto. Se non vi piace, dovete prendervela solo con me.» – Jacques Tati

 

Gérard è un bimbo di nove anni che abita con i genitori in una villa pretenziosa e ultramoderna, in cui esterno e interno si fondono, tra finte aiuole e percorsi bizzarri. Una villa in cui i coniugi Arpel vivono in uno stato di paradossale schiavitù, ignorando gli slanci di vitalità e fantasia del figlio. Avvolto da un impermeabile e con una pipa in bocca, il signor Hulot, fratello di madame Arpel, sarà capace di sottrarre Gérard dalla asettica e controllata quotidianità di un luogo freddo, regalandogli momenti di gioco, spesieratezza e ‘magia’. Un confronto tanto ironico quanto realistico e attuale fra moderno e antico, architettura da rivista e luoghi da vivere, fra realtà e fiabe che è necessario continuare a raccontare.

 

Il film ha vinto l’Oscar al miglior film straniero e il Premio Speciale della Giuria all’11º Festival di Cannes.

 

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SABATO 8 OTTOBRE – ORE 21.00

 

PLAY TIME

 

UN FILM DI JACQUES TATI

 

Con Jacques Tati, Barbara Dennek, Rita Maiden, France Rumilly, France Delahalle

durata 108 min. – Francia 1967 – v.o.sott.it.

 

L’opera più imponente di Tati, girata in 70 mm nel set monumentale Tativille, ritrova un sempre più spaesato Monsieur Hulot insieme a un gruppo di turisti americani nella moderna e tecnologica Parigi.

 

In balia degli eventi, Hulot irrompe e distrugge gli schemi rigidi della società con la grazia e intelligenza proprie del suo umorismo.

 

PlayTime non assomiglia a nulla che già esista al cinema. È un film che viene da un altro pianeta, dove i film si girano in maniera diversa. Forse PlayTime è l’Europa del 1968 filmata dal primo cineasta marziano, dal “loro” Louis Lumière? Lui vede quello che noi non vediamo più, sente quello che noi non sentiamo più, gira come noi non facciamo. François Truffaut

 

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DOMENICA 9 OTTOBRE – ORE 18.00

 

LES VACANCES DE MONSIEUR HULOT

 

UN FILM DI JACQUES TATI

 

Con Jacques Tati, Nathalie Pascaud, Micheline Rolla, Valentine Camax, Suzy Willy

b/n durata 96 min. – Francia 1953 – v.o.sott.it.

 

PRESENTAZIONE A CURA DI DANIELE GIOMBI, “COLLEZIONISTA D’IMMAGINI

 

A bordo della sua vecchia automobile Amilcar, il signor Hulot parte per le sospirate vacanze al mare, portando gran scompiglio nella ridente località bretone. Les vacances de Monsieur Hulot fa conoscere al mondo la figura impacciata e inconsapevolmente sovversiva del mitico personaggio incarnato da Jacques Tati.

 

Una splendida satira gentile, musicata dalle voci in sottofondo dei bambini che giocano in spiaggia, sull’incapacità degli adulti di godersi le vacanze.

 

Uno dei film preferiti in assoluto di David Lynch, film gioiello che posiziona il genio di Tati direttamente tra Charlie Chaplin e Buster Keaton.

 

 

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NOTE

 

Ingresso con tessera OV 2016 e sottoscrizione

 

Per approfondimenti e tutti i nostri programmi: www.oltreilvisibile.it

 

Aggiornamenti in tempo reale sulla Pagina FB Oltre il Visibile

 

 

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Amato da registi come François Truffaut («Lui vede quello che noi non vediamo più, sente quello che noi non sentiamo più, gira come noi non facciamo»), Jean-Luc Godard («Il miglior regista comico francese dai tempi di Max Linder»), Olivier Assayas («La curva che conduce da Jour de fete a Play time è quella che conduce il mondo antico al mondo moderno»), Wes Anderson («La sua camminata è già una grande invenzione»), David Lynch («uno dei più grandi di sempre»).

 

Avrei potuto vendere il mio personaggio; ma avrebbe voluto dire vendere me stesso. E non ho accettato l’offerta. Quando si vuole insegnare agli altri quali sono le cose più importanti della vita, diciamo che sono quelle che non si possono comprare: una gioia, un’amicizia, un raggio di sole… Non si può diventare schiavi dei contratti commerciali. Se voglio essere seguito, è necessario che ciò che professo sia sincero. Jacques Tatischeff, in arte Tati (1907-1982)

 

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Comune di Amelia ed è stato inizialmente pubblicato su www.comune.amelia.tr.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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