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Sabato 07 Dicembre 2024

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Governo: c. Marini (Umbria), rapporto con Regioni sara' diverso

Perugia (PG) - "Abbiano ragione di credere che il nuovo Governo si rapportera' con le Regioni in maniera diversa rispetto a quanto avvenuto fino ad oggi e questo ci fa essere fiduciosi". Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, in apertura della riunione del Tavolo "Salute e coesione sociale" tenutosi a Perugia. L'incontro, al quale era presente anche la vicepresidente, Carla Casciari, ha avviato un confronto con i rappresentanti delle istituzioni, del mondo cooperativo, del terzo settore e dei sindacati, sulle "Linee di indirizzo per un welfare regionale. "Presto le Regioni incontreranno il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti, che ha voluto trattenere a se' le deleghe degli affari regionali - ha aggiunto Marini - In quella sede le Regioni riconfermeranno la loro disponibilita' ad una leale collaborazione istituzionale, nell'interesse generale del paese, soprattutto in un momento difficile e delicato per l'economia nazionale. E ribadiremo, anche nei successivi incontri che avremo con i nuovi ministri di sanita' e welfare, che pur in un quadro difficilissimo per la finanza pubblica, non si puo' considerare la spesa per la sanita' e le politiche sociali come un semplice fattore di "costo"'. "A conferma di cio', oggi - ha ribadito - a nome della Conferenza delle Regioni, il presidente Vasco Errani, ha inviato al presidente del Consiglio Mario Monti, una lettera che indica 7 grandi temi su cui occorrera' lavorare aprendo un confronto tra Governo e Regioni. Tra questi punti c'e' anche il welfare. La lettera - ha spiegato - evidenzia la necessita' di rivedere i termini del Disegno di legge delega al Governo per la Riforma fiscale e assistenziale attualmente all'esame del Parlamento". La presidente ha ricordato che "nel corso dell'ultimo anno il precedente Governo, con tre manovre finanziarie, ha praticamente azzerato i trasferimenti statali per il welfare e le politiche sociali, nonostante le Regioni italiane, all'unanimita', avessero piu' volte e pesantemente contestato le scelte unilaterali del Governo. La Regione Umbria ha ritenuto di fare ogni sforzo per mantenere inalterata la qualita' e la quantita' dei servizi del nostro sistema di welfare, soprattutto per quanto riguarda la non autosufficienza, l'assistenza agli anziani, il sostegno ai servizi per la prima infanzia". pg/

[Fonte: Umbria OnLine]

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