Fallimenti stabili, scioglimenti e liquidazioni in diminuzione. Questo il quadro nel primo scorcio del 2017.
Tra gennaio e marzo in provincia di Perugia sono fallite 46 imprese, un dato che conferma il sostanziale assestamento del fenomeno in atto da almeno un triennio. Nei primi trimestri del 2015, 2016 e 2017, infatti la curva dei fallimenti in Provincia di Perugia si è stabilizzata: 49 nel I trimestre 2015, 45 nel 2016, 46 nel 2017. La proiezione sull’intero anno 2017 dovrebbe confermare il numero delle procedure fallimentari, che potrebbero collocarsi intorno alle 150 unità.
Fermi i fallimenti, sono in forte discesa gli scioglimenti volontari delle imprese e le liquidazioni: - 19,5% da gennaio a marzo 2017, in termini assoluti dalle 359 unità del I trimestre 2016 alle attuali 289.
Il fallimento sembra infatti coinvolgere spesso imprese “giovani”. Tra le 46 che hanno portato i libri in Tribunale nel I trimestre 2017 il 28,2% non aveva più di 5 anni, mentre il 39,1% era stato costituito dopo il 2000.
“Quando una impresa fallisce non c’è mai una sola motivazione – precisa il Presidente Mencaroni – ma un insieme di cause. Certo non manca l’incapacità di realizzare gli obiettivi aziendali, non riuscendo ad essere concorrenziali sui mercati, ma più di tutto a condizionare in negativo la vita di una impresa sono le difficoltà legate all’accesso al credito, l’eccessivo carico fiscale, il peso della burocrazia”.
In questo primo scorcio del 2017, i settori in cui si riscontrano il maggior numero di fallimenti sono il manifatturiero con14 imprese fallite, il commercio (11) e le costruzioni (11).
L’analisi per forma giuridica delle imprese fallite segnala inoltre una netta prevalenza delle società di capitali: 36, quasi l’80% del totale.
Scende invece vistosamente il numero di scioglimenti volontari e liquidazioni: - 19,5% dal I trimestre 2016 al I trimestre 2017, da 359 unità a 289.
La performance più negativa è delle società di persone - 164 le imprese sciolte o poste in liquidazione nel primo trimestre 2017 - , seguite dalle società di capitali con 106 unità.
Il maggior numero di imprese sciolte o liquidate operava nei settori dei servizi alle Imprese (62), del commercio (61) e delle costruzioni (41).
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Camera di Commercio Perugia ed è stato inizialmente pubblicato su www.pg.camcom.gov.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.