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Domenica 05 Maggio 2024

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DANNI DA FAUNA SELVATICA: INSISTERE SU PREVENZIONE E CONTROLLO

Perugia (PG) - Solo con una più efficace attività di prevenzione e controllo si possono limitare i danni e di conseguenza gli indennizzi alle aziende agricole, esasperate per una situazione ormai insostenibile. È quanto torna a ribadire con forza Coldiretti Umbria, in vista dell’audizione di domani, in merito alle misure da adottare per la riduzione del fenomeno dei danni causati dalla fauna selvatica sul territorio, indetta dal Comitato per il monitoraggio e la vigilanza dell’Amministrazione regionale. In particolare - spiega Coldiretti - è indispensabile che la caccia al cinghiale, la specie che da anni ormai imperversa maggiormente nelle campagne, possa essere consentita su un arco temporale più ampio, tanto da ridurne drasticamente il numero. In attesa di una modifica di tutta la vigente normativa regionale in materia, in merito alla quale Coldiretti ha già presentato un’apposita proposta di legge, l’incontro sarà l’occasione proprio per affrontare anche il problema dei risarcimenti dei danni alle imprese agricole, sempre più penalizzate dalle recenti interpretazioni della disciplina in materia di aiuti di Stato. Inoltre - secondo Coldiretti - è opportuno riavviare quanto prima i corsi di formazione per le guardie venatorie volontarie e cacciatori di selezione, per potenziare il controllo sul territorio in maniera più forte e capillare. Quella dei danni da fauna selvatica - conclude Coldiretti - è una questione che riguarda non solo l’economia del settore primario ma ormai, viste le conseguenze anche sul fronte della pubblica sicurezza, l’intera comunità, e che comporta, tra l’altro, il rischio di un progressivo abbandono delle campagne e di quelle zone montane dove l’agricoltura è un fattore determinante anche per il presidio ed il mantenimento dell’assetto idrogeologico e ambientale.

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Coldiretti Umbria ed è stato inizialmente pubblicato su www.umbria.coldiretti.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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