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Venerdì 03 Maggio 2024

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Coppa Italia, ancora Emisfero Wuber Schio – La nona in bacheca

Umbertide (PG) - E’ stata una finale bellissima e ad alto tasso di spettacolo quella giocata tra Emisfero Wuber Schio e Passalacqua Ragusa. La vittoria (74-64) va all’Emisfero Wuber Schio che aggiunge così la nona Coppa Italia al ricco palmares, eguaglia il record della Pool Comense per quanto riguarda le vittorie consecutive.

Ragusa in avvio mette la testa avanti con la tripla di Ivezic, ma poi si impantana con una serie di palle perse e Schio mette la freccia con Anderson e Sottana. Yacoubou e Walker si mettono a produrre e in questa fase si procede punto a punto fino al 7-8. Poi però a cavallo del tecnico a Molino per proteste dopo alcuni fischi contestati, Schio piazza il primo allungo sulla scia dei canestri di Anderson che spara la tripla e poi chiude dalla media una bella azione delle venete ispirata da un guizzo di Sottana. Gonzalez dà intensità e vivacità a Ragusa, ma fa anche molta confusione, le campionesse d’Italia così possono imbastire diversi contropiedi, anche se sbagliano qualche conclusione di troppo e a volte vanno a sbattere su Cinili che forza due recuperi consecutivi. Dal campo nel finale di quarto quindi segna solo Nadalin, coi liberi di Sottana e Zandalisini che scrivono il 12-23 con cui si va al primo riposo breve.

Nel secondo quarto Schio prova a dare la spallata decisiva alla partita. Dopo il primo canestro di Walker, omplice anche una Pierson costretta in panchina dai 3 falli commessi, le campionesse d’Italia prendono nettamente il controllo del pitturato, trovano rimbalzi offensivi, poca protezione del ferro nelle penetrazioni e guadagnano falli andando da Yacoubou in post e arrivano così al +13. Ragusa cerca allora di affidarsi al tiro pesante ma gli esiti non sono molto positivi, mentre arrivano palle perse per 24 secondi o passaggi sbagliati. Con Sliskovic e una penetrazione di Anderson poco difesa da Ivezic Schio può quindi ulteriormente allungare sul +17. Anche Sottana riesce a trovare rimbalzi offensivi nel pitturato, mentre Macchi si esibisce in una pennellata di gran classe. Ragusa continua a rifare i ferri al PalaEvangelisti, con la sola eccezione di Walker. Il passo d’incrocio di Masciadri sigla il 24-41 che chiude il primo tempo.

Sembra sostanzialmente finita, con gli ultimi due quarti a fare da lungo prologo alla proclamazione della vittoria di Schio e Ragusa con l’unico obiettivo di evitare un’imbarcata e invece le siciliane saranno protagoniste di un terzo periodo straordiniario che riaprirà completamente la contesa. Un po’ di rilassamento da parte delle scledensi forse, ma anche tanto merito della formazione di Nino Molino, brava a sigillare in maniera ermetica la difesa e a trovare soluzioni offensive inesplorate nel primo tempo, segnando in 10 minuti praticamente lo stesso numero di punti messi a referto nella prima metà di partita. Walker segna otto dei primi dieci punti di Ragusa, rispolverano anche il tiro dalla media, pezzo del suo repertorio mai visto fin qui in partita. Schio in un primo momento tiene le distanze con Sottana e Sliskovic, ma quando la formazione di Molino si riporta a -11 Mendez ferma la partita. Cinili in lunetta riporta il distacco sotto la doppia cifra, Sottana mette però una tripla di un peso specifico enorme, ma Ragusa ormai è mentalmente in partita e non si lascia scoraggiare: mette i sigilli all’area e colpisce prima col piazzato di Ivezic e poi con la tripla in transizione di Gorini portandosi sul 40-48. Schio non domina più neppure a rimbalzo: Walker ne prende due offensivi nella stessa azione e accorcia ancora. Alla fine è Anderson a tamponare l’emorragia, ma Pierson, importantissima la sua presenza da un punto di vista tattico, si iscrive anche al referto dei punti. Schio perde due palloni di fila, Gorini invece trova, con una carambola abbastanza fortunosa, un’altra tripla e così incredibilmente Ragusa rientra a solo un possesso di distacco, ma Macchi con classe pari al sangue freddo, infila subito il canestro da dietro l’arco, scrivendo così il 47-53 con cui si entra nell’ultima frazione. Ma Ragusa ormai è tornata a pieno titolo in lotta per il trofeo.

Sliskovic ritrova il +8, ma Gonzalez replica subito sparando una tripla completamente fuori ritmo. Quando la posta diventa importante, emergono però le campionesse, così Macchi mette un’altro canestro da dietro l’arco. Ragusa resta comunque attaccata al match con Ivezic che scappa da sola dopo una banale persa di Sottana, la quale tuttavia dall’alto del suo talento si fa subito perdonare con un’altra tripla. Ragusa sembra un po’ accusare la fatica profusa per rientrare e Sliskovic allunga ancora. Gonzalez prova a dare alle siciliane una speranza, ma esagera poi con le giocate individuali, preferendo una difficile rovesciata a un facile appoggio per Pierson. Così viene punita da Sottana. Ivezic ha la mano calda, ma Macchi tiene perfettamente il perno e regala un altro saggio di classe. A mettere la parola fine alla contesa sono quattro punti consecutivi di Yacoubou, poi negli ultimi minuti a farla da padrone è la stanchezza che entrambe le squadre mostrano per la grande intensità messa sul campo. Cinili prova a crederci recuperando un gran pallone su Sottana dal quale nasce la tripla di Ivezic, ma ormai oltre a Schio anche il cronometro è un avversario insormontabile e così c’è tempo solo per il liberi di Pierson e Macchi che stabiliscono il 64-74 conclusivo.

Il primo trofeo della stagione va così secondo pronostico a Schio, al termine di una partita di alto livello tecnico che sicuramente ha mostrato il lato più bello del basket femminile agli spettatori presenti del PalaEvangelisti o sintonizzati su Sky. Per la formazione veneta è la terza coppa consecutiva, la quarta per Giorgia Sottana (record) contando anche quella vinta nel 2012 a Taranto, occasione nella quale vinse il premio di MVP esattamente come in questo 2015 (anche Macchi avrebbe meritato). Il trofeo per la miglior giovane invece è andato a Gaia Gorini. E sabato prossimo sarà già tempo di rivincita tra le due formazioni per lo scontro al PalaCampagnola che con tutta probabilità determinerà la testa di serie numero uno ai prossimi play-off.

Passalacqua Ragusa-Famila Wuber Schio 64-74

Passalacqua Ragusa – Famila Wuber Schio 64 – 74 (12-23, 24-41, 47-53)
PASSALACQUA RAGUSA: Ivezic J. 15 (4/6, 2/3), Gorini M. 8 (2/6, 1/1), Cinili S. 5 (1/2, 0/1), Mauriello P. (0/1), Galbiati V. 3 (0/1), Canova S. NE , Walker A. 17 (8/12), Gonzalez D. 5 (1/5, 1/3), Nadalin J. 4 (2/6, 0/1), Pierson P. 7 (2/5, 0/2), All. Molino Antonio

FAMILA WUBER SCHIO: Yacoubou I. 8 (3/7), Gatti G. 3 (1/1, 0/1), Sottana G. 19 (5/8, 2/2), Spreafico L. , Anderson J. 14 (4/8, 2/4), Masciadri R. 2 (1/3, 0/1), Sliskovic I. 6 (3/5), Zandalasini C. 1 (0/1), Ress K. (0/1), Macchi L. 21 (3/7, 3/8), All. Martinez Mendez Miguel

NOTE: uscite per 5 falli Cinili Sabrina Passalacqua Ragusa tiri da due 20/43 (46,5%), tiri da tre 4/12 (33,3%), tiri liberi 12/18 (66,7%), rimbalzi dif. 22, off 6, palle perse 10, rec. 16. Famila Wuber Schio tiri da due 20/41 (48,8%), tiri da tre 7/16 (43,8%), tiri liberi 13/16 (81,3%), rimbalzi dif. 28, off 9, palle perse 15, rec. 12.

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Acqua&Sapone Umbertide ed è stato inizialmente pubblicato su www.pfumbertide.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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