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Lunedì 06 Maggio 2024

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COLDIRETTI UMBRIA A FIOR DI CACIO PER “RIPARTIRE”

Perugia (PG) - Il rilancio delle aree colpite dal terremoto non può prescindere dal connubio economico e sociale rappresentato da agricoltura, ambiente, turismo e cultura, che rappresenta un valore aggiunto per territori feriti ma che resistono con forza e dignità. È quanto afferma Albano Agabiti presidente Coldiretti Umbria che parteciperà domani all’incontro a Vallo di Nera, “La Valnerina della ripartenza”, in programma in occasione della XV edizione di “Fior di Cacio”, la mostra mercato delle produzioni casearie di qualità, dei prodotti tipici locali e dell’artigianato. Aree terremotate che grazie alla bellezza dei paesaggi e alla qualità dell’offerta gastronomica, come quella dei prodotti caseari - aggiunge Agabiti - sono tradizionalmente vocate anche verso un’importante attività turistica, che fa leva sulla capacità di mantenere inalterate le tradizioni e su iniziative culturali e naturalistiche per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti. Ecco che, anche per non far venir meno quell’importante presidio del territorio rappresentato dall’economi agricola, diventa fondamentale riportare le persone in queste zone incentivando pure il turismo e non lesinare sforzi per far ripartire al più presto tutte le attività produttive e l’economia. Sono oltre 3000 le aziende agricole - ricorda Agabiti - presenti nei territori umbri del cratere, caratterizzati da una prevalente economia agricola con una significativa presenza di coltivazioni di pregio e allevamenti che è possibile salvare solo se la ricostruzione andrà di pari passo con la ripresa del lavoro, che in queste zone significa soprattutto cibo e turismo. L’obiettivo e l’auspicio è quindi quello di rilanciare questi territori, puntando anche sulle tante eccellenze agroalimentari evitando così l’abbandono delle campagne duramente colpite. In quest’ottica - conclude Coldiretti - acquista rilievo, nel corso della due giorni, anche la presenza di imprenditori agricoli del Trentino, con cui sarà possibile scambiare positive esperienze per sostenere lo sforzo di rilancio e sviluppo del territorio.

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Coldiretti Umbria ed è stato inizialmente pubblicato su www.umbria.coldiretti.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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