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Lunedì 06 Maggio 2024

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COLDIRETTI PERUGIA: I PRODOTTI DELLA FILIERA AGRICOLA ITALIANA E DI CAMPAGNA AMICA, NELLA RISTORAZIONE COLLETTIVA DEL COMUNE DI SPOLETO

Perugia (PG) - Legame con il territorio, genuinità, qualità e freschezza: queste alcune delle caratteristiche dei prodotti agricoli locali “targati” FAI (Filiera Agricola Italiana) e Campagna Amica Coldiretti, “sbarcati” da qualche mese, nel servizio di ristorazione collettiva del Comune di Spoleto. L’importante iniziativa - spiega Coldiretti - è frutto dell’incontro tra Consorzio Abn aggiudicatosi il servizio e alcuni imprenditori agricoli umbri della Coldiretti. Gli oltre 1000 pasti giornalieri somministrati ad asili nido, scuole materne e scuole elementari del Comune di Spoleto possono contare anche sulla carne rossa (FAI) e su ortaggi, olio, formaggi e latticini dei produttori aderenti a Campagna Amica Coldiretti. La piattaforma creata sul territorio di Spoleto - afferma Coldiretti - che favorisce l’incontro tra domanda e offerta di prodotti locali agroalimentari, è un modello da replicare a livello regionale: infatti l’utilizzazione e quindi il consumo di cibo made in Umbria è ancora insufficiente a livello locale, nonostante i benefici ormai riconosciuti alla filiera corta, in termini di qualità, convenienza e di più contenuto impatto ambientale. La voglia crescente di prodotti agricoli del proprio territorio - aggiunge Coldiretti - porta gli stessi cittadini-consumatori a ritenere che ciò serva a creare lavoro e ricchezza localmente, che in questo modo il cibo è più genuino e che ci sono minori spostamenti delle merci e, di conseguenza, minore inquinamento. La filiera corta nella percezione collettiva - evidenzia ancora Coldiretti - non è dunque un modo di produrre e consumare, ma un processo più complesso che incide sui livelli occupazionali e sulla creazione di ricchezza, cambiando la traiettoria socioeconomica delle comunità coinvolte. In questa particolare congiuntura economica - conclude Coldiretti - è arrivato veramente il momento di comprendere come il consumo di prodotti agroalimentari umbri nella nostra regione possa innescare un processo virtuoso per l’intera economia locale, non solo per il settore primario. Intanto il 28 novembre, presso il ristorante Palazzo del Papa loc. Strettura, una degustazione a base di carne suina a marchio FAI, darà il via all’inserimento nel menù dell’esercizio, di piatti con le produzioni locali della Filiera Agricola Italiana.

[Fonte: Umbria OnLine]

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