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Domenica 05 Maggio 2024

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Assisi: Fitto, abbiamo bisogno della parola di s. Francesco

Assisi (PG) - "Oggi abbiamo un piu' acuto bisogno dell'orientamento della luce e di quella lampada (riferimento all'olio offerto dal Molise per la lampada votiva) e della parola di Francesco a fronte dell'inaudita ipertrofia del legislativo e dell'economico che, nutrendo l'arrogante pretesa di piegare tutto alle loro leggi, proprio cosi' tradiscono la sostanziale perdita di ogni legittimita"'. Lo ha detto nel Messaggio all'Italia il Ministro per i rapporti con le regioni Raffele Fitto, parlando dalla Loggia del Sacro convento di Assisi, in occasione dei festeggiamenti per il patrono della nazione, al termine della celebrazione eucaristica tenutasi nella Basilica. "La chiesa ci avverte attraverso le parole dei suoi uomini e in questo - ha aggiunto Fitto - si assume una responsabilita'. Sta a noi tutti assumere una responsabilita' esattamente simmetrica, quella dell'ascolto, di un ascolto operante e conseguente. Ma perche' l'ascolto sia proficuo, sono necessarie saggezza e prudenza. La prudenza di sottrarre le parole della Chiesa alla banalita' della cronaca e la saggezza di restituirle all'appropriatezza del magistero. L'anno scorso mi dissi convinto che lo spirito di Assisi e' un'immensa risorsa per non restare sgomenti di fronte ai compiti che ci attendono. E' un pensiero al quale ho fatto riferimento molto spesso quest'anno, affollato di compiti gravosi. Sento il bisogno - ha concluso il ministro - di ripetermi nell'auspicio che questo spirito ci confermi in una lietezza e in una gioia delle responsabilita' che mi pare propriamente il messaggio piu' rilevante di San Francesco". In precedenza Fitto aveva fatto riferimento alla protezione di S. Francesco e Santa Caterina, che Pio XII aveva chiesto per il popolo italiano, che dal 1939 veglia sul destino del Paese e all'episodio del viaggio di Francesco in Ori ente per incontrare il Sultano. "Non solo l'esempio del dialogo", ma "ostinata ricerca di una parola d'intesa comune - ha sottolineato - pur nel rispetto delle identita' e delle distinzioni, in favore del bene comune" . Dalla Loggia del sacro convento Marco Tasca, ministro generale del Francescani ha tra l'altro ricordato l'incontro di preghiera e fraternita' universali dei capi delle religioni del mondo, voluto Dal Beato Giovanni Paolo II il 27 ottobre 1986 e, a venticinque anni, il Papa Benedetto XVI, il 27 ottobre 2011, "tornera' a rendere omaggio a San Francesco e a invocare il dono della pace per il mondo intero, ravvisando quello spirito di Assisi che il suo amato predecessore indico' come via della pace e strumento di autentico dialogo". Padre Tasca ha annunciato che nel prossimo anno, sara' la Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia ad offrire l'olio per la lampada votiva che arde perennemente sulla tomba del poverello. pg

[Fonte: Umbria OnLine]

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