Perugia (PG) - "Domani ricorre il decimo anniversario dell'inizio della guerra in Afghanistan e trovo scandaloso che non se ne parli. Un mese fa non c'e' stato un giornale o una televisione che non abbia dedicato ampio spazio al decennale dell'11 settembre. Oggi invece il silenzio e' totale". E' la riflessione di Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace. "Il 7 ottobre 2001 - rileva - e' iniziata una guerra disastrosa che ci vede ancora pienamente coinvolti. Possiamo permetterci di non fare un bilancio di questi 10 anni? Possiamo fingere di non vedere il disastro che ha provocato? Mettiamo per il momento da parte le riflessioni morali, politiche e militari e guardiamo solo agli aspetti biecamente economici della faccenda. Se il primo anno di guerra in Afghanistan ai contribuenti italiani e' costato circa 70 mln di euro, oggi ne costa piu' di 700. Quante famiglie in difficolta' potremmo aiutare con 2 mln di euro al giorno? A quanti giovani potremmo offrire un posto di lavoro?".
Lotti aggiunge: "tra poche settimane il Parlamento sara' chiamato ancora una volta a decidere se e come rifinanziare la partecipazione italiana alla guerra in Afghanistan. Nessuno puo' permettersi di giungere a quell'appuntamento nello stesso modo in cui ci si e' arrivati per 10 anni, senza un confronto politico pubblico. Decidere cosa fare della nostra presenza in Afghanistan e' questione di rilievo pubblico nazionale e dopo 10 anni di guerra solo degli irresponsabili possono pensare di rifinanziare automaticamente la missione". pg/mpd
