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Sabato 27 Aprile 2024

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Acqua&Sapone attesa alla difficile trasferta di Venezia

Umbertide (PG) -

Dopo una domenica di sosta forzata che in fin dei conti ha portato alla perdita di due punti in classifica e di una posizione in classifica rispetto a sette giorni or sono, riparte il cammino in campionato di Acqua&Sapone Umbertide con una delle partite in assoluto più difficili della stagione. Ad attendere la truppa di coach Serventi è infatti la trasferta di Venezia contro l’Umana Reyer sullo storico parquet del PalaTaliercio.

La formazione allenata da Andrea Liberalotto vanta un roster di livello ben superiore a quanto dica la sesta posizione attualmente occupata nella graduatoria. Si tratta di un organico sterminato, che nonostante la cessione in prestito di Pertile a Trieste e il grave infortunio di Sandri, mantiene ancora una panchina lunghissima, con una qualità media molto elevata anche alle estremità delle rotazioni. Le principali bocche da fuoco veneziane sono le tre giocatrici straniere, tutte in doppia cifra abbondante, la slovacca Maya Ruzickova, il capitano Andra Mandache, due lunghe dal raggio di tiro molto esteso, e l’esterna statunitense Shannon McCallum, la cui potenza fisica si accompagna a delle percentuali al tiro piuttosto altalenanti.

Tra le italiane la più in forma probabilmente in questo momento è Alessandra Formica, 14 di media nel 2015, mentre nel settore play c’è qualità e quantità con Francesca Dotto, all’ennesima sfida in famiglia con la sorella Caterina, Debora Carangelo e Francesca Melchiorri. Tra le guardie spicca l’ex di giornata Benedetta Bagnara, mentre tra le alti c’è una giovane di talento assoluto come Elisa Penna. Completano il roster altri due prospetti come Pan e Porcu, che saranno sicuramente tra le protagoniste del domani del basket italiano.

Per Acqua&Sapone Umbertide il primo imperativo sarà senza dubbio non ripetere la gara dell’andata, quando arrivò la prima sconfitta stagionale con il punteggio di 65-71, arrivata al termine di una prestazione piuttosto negativa soprattutto a livello difensivo. Venezia è reduce da uno stop di misura sul campo di San Martino di Lupari, uscita battuta da una delle squadre più calde del campionato dopo un match giocato sempre alla pari e dal quale avrebbe potuto uscire anche con altro risultato, e poi dalla sconfitta casalinga in Adriatic League contro la formazione montenegrina del Buducnost che si è imposta per 58-51.

Nonostante il problema al ginocchio rimediato a Trieste, stringendo i denti, Jillian Robbins dovrebbe essere della partita. Per il resto tutta la squadra è a disposizione, tranne Ilaria Milazzo che sta proseguendo con il lavoro di riabilitazione dopo la lesione del crociato.

Ecco come Giulia Pegoraro e coach Lorenzo Serventi presentano l’incontro con le venete.

Rispetto alla partita d’andata quali sono gli errori da non ripetere?

Rispetto alla partita giocata nel girone d’andata io penso che noi siamo completamente una squadra diversa, nel senso che abbiamo recuperato gli infortuni e abbiamo trovato un sistema di gioco in cui ci riconosciamo tutte. Dobbiamo cercare di guardare a noi stesse, in difesa e giocare in attacco come lavoriamo durante la settimana. Penso che abbiamo dimostrato che quando siamo concentrate, cattive e convinte, siamo una squadra difficile da battere. Lo abbiamo dimostrato nella vittoria con Schio, ma abbiamo fatto vedere che quando non lo siamo, ad esempio con Vigarano e con Trieste, siamo una squadra che vince la partita ma che però fa un po’ di fatica. Dobbiamo fare in modo di essere la prima squadra che ho detto e non la seconda.

All’andata furono decisivi tanti canestri dalla media delle lunghe di Venezia e il gioco delle loro piccole. Anche domani dovremo aspettarci lo stesso tipo di insidie?

Penso che Venezia come impostazione di gioco abbia questa. Avendo due play che attaccano molto il ferro come Dotto e Carangelo che, se non arrivano alla soluzione personale, costruiscono tiri da 3 per le altre esterne. Melchiori , Bagnara e McCallum sono tutte buonissime tiratrici e non devo presentarle io. Le lunghe che hanno sono di categoria; Ruzisckova ha mostrato di essere rientrata dal crociato senza nessuna conseguenza e Mandache sta dimostrando che nonostante l’età può comunque fare la differenza in questo campionato. Loro hanno un buon roster. E’ inutile star qui a pensare Dotto piuttosto che Carangelo piuttosto che Mandache. Noi dobbiamo giocare come sappiamo fare e difendere, che dopo tiri Dotto o Carangelo non ci deve interessare: non dobbiamo farle tirare.

Veniamo da una domenica di stop. Secondo te questa pausa potrà influenzare la prestazione?

Sicuramente dal punto di vista del fisico ci può aver fatto bene, nel senso che dovevamo recuperare Robbins, e un week end di stacco anche mentale non fa mai male. Loro vengono da un derby giocato intensamente e quindi avranno più ritmo partita rispetto a noi. Però il ritmo lo trovi in 3 minuti e mezzo, non serve chissà quanto tempo, non dobbiamo trovare alibi o scusanti perché non ce ne sono.

Coach Serventi, all’andata con Venezia arrivò la prima sconfitta della stagione. Cosa dovremo far meglio

rispetto alla partita di ottobre?

Una marea di cose. Sappiamo che giocheremo contro una squadra arrabbiata che ha perso di pochissimo a San Martino, facendo un’ottima partita, e che è stata sconfitta anche in Adriatic League. Vorranno sicuramente dimostrare la loro forza in casa. E’ una squadra molto attrezzata, quindi dobbiamo cercare di stare più attenti nelle palle perse, giocare più assieme e come sempre cercare di difendere con

aggressività.

Venezia è una squadra molto lunga, anche se ha perso Sandri, noi invece siamo abbastanza corti e con diverse giocatrici acciaccate. Da questo punto di vista la sosta forzata di domenica può essere un vantaggio oppure era meglio giocare per non perdere il ritmo mentale?

Noi siamo molto corti e questo nel girone di ritorno mi preoccupa. Dobbiamo trovare nuove risorse e cercare di non concedere a Venezia 70 punti come abbiamo fatto all’andata. Non so se la sosta sia stata un bene o un male, sicuramente spezza ma non credo che sia questo il problema, ma riuscire a sopperire un po’ il fatto che la loro sia una panchina lunga e che comunque Robbins si è allenata oggi per la prima volta dopo l’acciacco al ginocchio. Ci sarà da stare molto compatti e non prendere dei piccoli break a favore delle ragazze di Venezia.

La palla a 2 sarà alzata alle ore 18 dagli arbitri Gabriele Gagno di Treviso, Valerio Grigioni di Roma e Leonardo Furlan di Padova. Diretta streaming sul sito www.legabasketfemminile.it e aggiornamenti radio live da Venezia su Rgm Hit Radio.

DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Acqua&Sapone Umbertide ed è stato inizialmente pubblicato su www.pfumbertide.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Umbria OnLine]

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