Dopo tre vittorie consecutive Acqua&Sapone Umbertide si appresta ad affrontare l’ostacolo più difficile che il calendario della stagione regolare presenti: la trasferta di Schio. Il Famila, nonostante il secondo posto in graduatoria, infatti rimane la più forte formazione italiana, come dimostrato d’altronde anche nella recente Final Four di Coppa Italia di Perugia.
Proprio a quell’occasione risale l’ultimo precedente tra le due squadre, che coincide anche con l’ultima sconfitta stagionale di Umbertide un mese esatto fa, ma probabilmente sotto tutti i punti di vista è bene non considerare le due sfide già andate in scena quest’anno, irripetibile perché troppo brutta l’ultima al PalaEvangelisti, troppo bella invece la prima al PalaMorandi, un vero e proprio trionfo per 83-66 al termine di una partita dominata per quasi tutti i 40 minuti (poi se la seconda parte di questo assunto domani dovesse essere smentita non ne saremmo certo dispiaciuti).
Meglio non guardare neppure lo storico delle sfide, che Schio conduce per 26-1, essendo appunto arrivata lo scorso 7 dicembre l’unica vittoria in sette anni di serie A1 contro le scledensi, sempre vittoriose invece al PalaCampagnola. La cabala e il senso comune vorrebbero i tabù destinati prima o poi a cadere, ma invece che perdersi in discorsi come questi è meglio parlare della partita da un punto di vista tecnico. Il Famila non necessita certo di molte presentazioni.Sotto canestro ha un centro dominante, non solo a livello italiano, come Yacoubou e il reparto è completato dalla solida croata Sliskovic e dal miglior pivot azzurro, ossia Kathrin Ress. Per il resto, la configurazione della squadra dipenderà anche dalla scelta della terza straniera tra l’ala statunitense Jolene Anderson, molto pericolosa dal perimetro, e il play ungherese Hontti. Il nucleo delle italiane è praticamente lo stesso della nazionale di Ricchini, con la notevole differenza di Laura Macchi che alla maglia azzurra ha dato l’addio ma probabilmente rimane tuttora la migliore giocatrice d’Italia. Ci sono Giorgia Sottana, mvp della Coppa Italia, un play di livello come Giulia Gatti, una giocatrice dall’esperienza infinita come Masciadri e di contro il miglior talento espresso dal settore giovanile italiano negli ultimi anni, ossia Cecilia Zandalasini. Completano il roster a disposizione di Miguel Mendez Spreafico e la giovane Reani.
Umbertide non arriva a questo incontro al top da un punto di vista fisico, ma questa ormai è una costante di tutta una stagione in cui gli infortuni non hanno praticamente mai lasciato tregua alla formazione di coach Serventi. Il reparto delle lunghe è quello più in difficoltà. Lavinia Santucci ormai ha purtroppo terminato la stagione, Jillian Robbins come da qualche mese a questa parte ormai, si è allenata a parte per i guai al ginocchio ed è quindi lontana da quella condizione che all’andata le permise di essere dominante con una clamorosa doppia doppia da 26 e 20. Anche Serena Bona ha accusato un problema muscolare nella seduta di giovedì, sarà del match, ma ovviamente non al meglio. Per contenere il forte reparto avversario, quindi, gran parte delle responsabilità ricadranno su Swords, sperando che il centro statunitense non debba combattere come troppo spesso avvenuto quest’anno con i problemi di falli (e se da una parte deve essere l’ex Chicago Sky a limitare qualche ingenuità, dall’altra va anche sottolineato come per tutta la stagione gli arbitri non le abbiano lasciato mai passare nulla, fischiandole contro anche contatti veniali che ormai non si vede pressoché più sanzionare). Tra gli esterni la situazione è un po’ migliore, fermo restando l’assenza di Ilaria Milazzo che dopo 4 mesi ha ripreso a correre e a fare qualche esercizio, ma che recupererà solamente per la prossima stagione. Capitan Consolini torna sul parquet che l’ha vista vincere 4 scudetti e toccherà soprattutto a lei e a Jacki Gemelos, che pare aver completato il suo adattamento al campionato italiano e nelle ultime partite si è espressa su grandi livelli, sostenere l’attacco. All’andata si vide anche una straordinaria Caterina Dotto, che vinse il duello con Sottana su entrambi i lati del campo. Servirà anche una sua prestazione a quel livello per poter quantomeno competere, così come il contributo di Pegoraro e Moroni in cabina di regia.
Sarà questa, in generale, una giornata di campionato estremamente importante, viste anche le contemporanee sfide tra Ragusa e Venezia e Lucca e Napoli, che potrebbe sciogliere molti dei dubbi rimanenti in ottica griglia play-off. Inoltre è anche l’inizio di un trittico molto duro, che vedrà le squadre poi tornare in campo mercoledì e sabato per le ultime due partite di regular season. Diventa quindi uno snodo cruciale per i destini della stagione.
La palla a due sarà alzata alle ore 18 dagli arbitri Daniele Caruso di Roma, Daniele Yang Yao di Rimini e Leonardo Furlan di Padova. Diretta streaming sul sito www.legabasketfemminile.it.
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