Il voto per le regionali e le amministrative sarà il 31 maggio. La conferma dal presidente del consiglio regionale Eros Brega.
Il consueto borsino dei candidati Pd da per certi Cecchini, Mariotti, Porzi, Barberini, Chiacchieroni, Leonelli, Furiani, Chiodi, una donna dal Lago, Fioroni, Casciari, Guasticchi, Solinas, Zampolini, uno spoletino, Trappolino o Galanello da Orvieto più Brega, Paparelli e una donna della sinistra da Terni, Bravi. Tra i socialisti Rometti, Buconi e Arcudi. Intanto la minoranza Pd esprime contrarietà sulla possibilità di concedere una deroga. I Comunisti italiani pensano a una lista in proprio con il ternano Giuseppe Mascio alla guida.
Approvato bilancio e collegato in regione, ma è scontro sulle auto storiche. La maggioranza propone un nuovo sistema di tassazione progressiva da far partire a gennaio dopo che la Regione avrà stabilità i criteri per la definizione di auto d’epoca. L’esenzione dal bollo verrebbe impugnata ma c’è chi sostiene che il pagamento del bollo allontanerebbe molti dall’hobby.
Nominata la commissione regionale per la redazione del nuovo statuto delle province dopo il riordino. Ci saranno Maraga, Bruschini, Borghesi, Bertini, Pizzichini. Mismetti è presidente di Upi Umbria, Di Girolamo e Beltrame vice. All’Upi nazionale Borghesi, Pizzichini, Grimani. Cresce ancora la preoccupazione dei sindacati per il personale degli enti: considerata incompleta la legge regionale sul riordino e paventato il rischio che a breve non ci sia più liquidità per gli stipendi dei dipendenti.
Dal primo aprile sarà on line il nuovo portale turistico della Regione. Torna il brand “Cuore Verde d’Italia” e le parole d’ordine sono condivisione e integrazione. Il sito nasce da un progetto quadriennale finanziato dal Ministero per il 90% e per il restante 10% dalla Regione. Contenuti organizzati per aree tematiche, tradotti in inglese e tedesco, spazio ai social e compatibilità coi dispositivi mobili.
Nasce l’agenzia unica per la mobilità, votata all’unanimità la proposta di Zaffini e Mariotti. Così dovrebbero rientrare nelle casse dell’ente importanti risorse dalla compensazione dell’iva.
Dazi (tra il 10,9% e il 25,2%) antidumping sull’acciaio approvati dall’Ue, l’Ast esulta, Di Girolamo e la Marini pure: “La decisione va nella direzione che invocavamo e speriamo che la Ue possa rendere questa misura stabile nel tempo”. Intanto dalle Rsu continuano ad arrivare segnalazioni su carenze della sicurezza. Intanto sono stati raggiunti i livelli produttivi previsti per il mese e si preannuncia lo stop di alcuni giorni di una delle linee più importanti.
Sono oltre 10.100 le adesioni a Garanzia Giovani, 3mila le misure assegnate.
l’Umbria scala le classifiche per le politiche abitative.
Da domani al via Agriumbria
- Letture quotidiane del 26 Marzo 2015
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