I Parlamentari umbri si preparano all’elezione del Presidente della Repubblica e il Corriere dell’Umbria li incalza interrogandoli sul profilo ideale. “Non fanno nomi, tranne una rara eccezione, tratteggiano profili in parte uguali, (quasi tutti con una caratteristica: la continuità con Napolitano) ma con distinguo e paletti”. Nel Pd c’è chi chiede lealtà alla ditta e chi autonomia dal governo.
Martedì il consiglio regionale dell’Umbria voterà il successore di Mario Capanna alla guida del Corecom: pronta Gabriella Mecucci.
Intanto i candidati “grillini” alla presidenza della Regione saranno “interrogati” dagli elettori, oggi e domani, per capire e confrontare programmi e idee per il futuro dell’Umbria.
In programma stasera alle 21 un incontro organizzato dal Pd di Cordano e dal Pd di Magione alla sala Arca di Ellera, ospite d’onore il vice ministro dell’Economia Enrico Morando, per parlare di legge di stabilità. Ci saranno la senatrice Nadia Ginetti e la presidente della Regione Catiuscia Marini.
Legge di stabilità 2015, il Pd a confronto a Corciano
Procede la discussione in commissione sulla legge elettorale regionale. Si discute di metodo proporzionale “Hagenbach-Bischoff” per il riparto dei seggi che per la coalizione vincitrice sarà compreso tra un minimo di 60% (12 seggi) e un massimo di 65% (13 seggi). Al partito che ottiene il risultato più alto della coalizione vincente siano assegnati, in base al risultato raggiunto, fino a un massimo di 10 seggi; gli aggiuntivi (2 o 3) sono messi a disposizione delle altre liste della coalizione a condizione che conseguano un risultato elettorale che superi la soglia minima fissata al 2,5% sul totale dei voti validi espressi.
Il segretario del Pd Umbria Giacomo Leonelli attiva una campagna di ascolto. Via internet la comunicazione degli orari di ricevimento e dei contatti. Leonelli sarà in piazza della Repubblica il lunedì e il mercoledì mattina (dalle 11.30 alle 13.30) e il mercoledì pomeriggio.
I sindaci di Nocera Umbra e Gualdo Tadino amareggiati e preoccupati per la mancata convocazione all’incontro del 29 gennaio al Mise per discutere dell’accordo di programma per la ex Antonio Merloni. Crescono l’attesa e la tensione.
“La recente relazione della Corte dei Conti sulla situazione finanziaria degli enti locali parla chiaro, I tagli a Regioni, Province e Comuni camuffati da spending review stanno determinando meno servizi e più tasse. Non solo. La magistratura contabile ha chiarito come agli enti locali sia stato chiesto uno sforzo di risanamento sproporzionato rispetto alle risorse, il tutto a vantaggio dei ministeri e del livello centrale dell’amministrazione. La questione è seria”. La preoccupazione è di Enrico Flamini, il segretario regionale del Prc, che si appella al Pd per un riflessione sul futuro della regione e del Paese.
Si arena la vertenza Trafomec, sul tavolo rimane un ultimatum (per il 29 gennaio) per la proprietà entro il quale dovrà sottoscrivere un atto ufficiale da consegnare all’assessore regionale Riommi.
Nervi tesi tra il governo e l’assessorato all’agricoltura della regione Umbria in materia di caccia. Il consiglio dei ministri, infatti, nella seduta di martedì ha deciso di chiudere immediatamente la caccia alla specie beccaccia, tordo bottaccio e cesena, in sei regioni italiane fra cui l’Umbria. “Sconcerto – da parte dell’assessore Cecchini – per il modo in cui l’atto è stato adottato, intervenendo d’imperio per modificare il calendario venatorio regionale”.
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