I democratici Eros Brega e Catiuscia Marini (9 e 8 voti) e Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d’Italia, 12 voti) saranno tra i grandi elettori che il 29 gennaio voteranno a Roma il presidente della Repubblica. La decisione ieri, in occasione del consiglio regionale.
“Palude, stagnazione, nessuna inversione di tendenza”, aumento della disoccupazione femminile e della disoccupazione complessiva che in Umbria al terzo trimestre 2014 arriva al 10,7% e conta 42.500 persone senza lavoro. Male l’industria manifatturiera, cala anche il commercio al dettaglio (da -3,3 a -6,5% sullo stesso periodo del 2013) riferito a consumi alimentari e non. Ancora stagnante il dato sull’export (trascinato anche dai numeri della siderurgia), che nei primi tre trimestri del 2014 va giù di 3,6 punti percentuali per circa 100 milioni di euro. Sono le performance del sistema Umbria rilevate dal rapporto Ires e presentate dalla Cgil Umbria, con il segretario generale Mario Bravi che sottolinea: “sbaglia chi vede la ripresa”.
La giunta regionale dell’Umbria, “ha preso atto della sentenza del Tar dell’ Umbria che ha disposto l’annullamento della delibera regionale numero 428/2014 che prevedeva la misura integrativa del 20% sulle tariffe delle prestazioni sanitarie rese in regime di intramoenia ed ha sospeso, con effetto immediato, il ticket sulle tariffe professionali, dandone immediata comunicazione a tutte le aziende sanitarie della regione”.
Salvaguardare le prospettive dell’Isrim (Istituto superiore di ricerca sui materiali speciali) insieme ai livelli occupazionali. E’ l’obiettivo della Regione Umbria, ribadito ieri in un summit tra la presidenza dell’assemblea legislativa, i capigruppo consiliari e una delegazione dei lavoratori dell’Istituto, cui ha preso parte l’assessore regionale allo sviluppo, Vincenzo Riommi. Sale l’attesa per il vertice istituzionale a Roma sul destino della ex Antonio Merloni.
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