Umbertide (PG) - Stasera alle 18,45al Palamorandi, cominciano le semifinali per l’Acqua&Sapone che incrocerà il Ragusa. Gli scontri diretti sono in parità con vittorie esterne, ma la particolarità dell’evento e che i due coach si conoscono molto bene, avendo collaborato in passato nei settori delle nazionali giovanili, oltre che legati da amicizia fuori dal campo. Coach Molino nelle dichiarazioni sulla sfida fra Umbertide e Parma, velatamente sperava in una esito diverso, non per antipatia nei nostri confronti, ma perché reputava Parma,forse, più tatticamente “digeribile”. Mentre Serventi, passata la paura “emiliana”, non vede l’ora di buttarsi nelle semifinali, sperando in un esito diverso dalle due altre volte in cui L’Acqua&Sapone vi era approdata. Nessuna novità dai vari ambienti, solito problemi fisici per le umbre e forse tanta stanchezza in piu’, annacquata con la voglia di far bene. Nell’ambiente siciliano dovrebbe mancare Williams(tattica pre-partita?) il che dovrebbe essere una bella notizia per Consolini e compagne, ma ce il ricordo della partita di campionato proprio al Palamorandi dove le siciliane giocarono molto meglio con la stella americana in panchina, tanto da vincere l’incontro utilizzandola pochissimo.
La vera forza di Ragusa è che nelle loro file hanno delle giocatrici italiane, Micovic,Galbiati,Gatti, Valerio a cui si è aggiunta Mauriello, capaci di inventarsi protagoniste assolute in intensità di gioco e canestri realizzati.
Da parte Acqua&Sapone invece tanto entusiasmo e voglia di non dire basta come i tifosi( quelli che potranno ) tutti gli faranno calorosamente sentire.
Una sola nota riguardante le polemiche pre-partita, la squadra siciliana non ne ha nessuna colpa, anzi ringraziamo la società ed il pubblico di Ragusa per come hanno accolto le nostre ragazze in occasione della final four.
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