Perugia (PG) - Un vino "bio", prodotto senza solforosa e, soprattutto, privo di residui chimici e pesticidi e' il "biglietto da visita" di un'agricoltura ecosostenibile e a basso impatto ambientale. Il valore di un modo di produrre rispettoso della terra, delle tradizioni, della salute e del futuro benessere delle giovani generazioni e' stato ribadito stamani in un dibattito nello stand dell'Umbria al "Vinitaly 2011" di Verona. Vi hanno preso parte l'assessore all'agricoltura della Regione Umbria, il presidente dell'Associazione Italiana dell'Agricoltura Biologica Vizioli ed alcuni produttori. L'Umbria, e' stato ribadito, ha fatto della green economy e dell'ecosostenibilita' una bandiera, con i suoi 34 mila ettari dedicati al biologico, e l'agricoltura "bio", lungi dall'essere considerata un "elemento accessorio" dell'economia agricola, e' un punto di riferimento costante, sia per i suoi significati culturali ed ecologici, che per il positivo riscontro offerto dai consumatori, i quali in tempi di crisi ne hanno sensibilmente fatto aumentare il fatturato.
Il vino, inoltre, hanno sottolineato i produttori, presenta una qualita' che e' cresciuta notevolmente e sta incontrando il favore del mercato, sia di fascia alta che media. "La Regione - ha detto l'assessore regionale - e' vicina al biologico e ai produttori che s'impegnano in questo settore, e, sostenendo il mondo del vino, dedica e dedichera' al vino biologico sempre piu' attenzione, come esempio di un'agricoltura amica dell'ambiente e importante presidio per la tutela e la conservazione del territorio. L'agricoltura deve tornare al centro dell'agenda politica nazionale - ha aggiunto - al centro degli interessi del paese". Nell'ambito della manifestazione veronese, la "Gran Medaglia di Cangrande"e' stata assegnata a Marco Caprai della Cantina "Arnaldo Caprai" di Montefalco, produttore di Sagrantino. Il riconoscimento, come ha spiegato il direttore generale di Vinitaly, Giovanni Mantovani, va "a quei protagonisti del mondo del vino, che hanno saputo esprimere al meglio le capacita' del territorio" su segnalazione degli assessori regionali all'agricoltura (insigniti i produttori di tutte le regioni". La "Gran Medaglia di Cangrande" e' stata consegnata a Marco Caprai (proclamato "benemerito della vitivinicoltura italiana per aver recato un determinante contributo allo sviluppo della vitivinicoltura ed alla valorizzazione dell'enologia italiana") dall'assessore all'agricoltura della Regione Umbria. pg/map/lv
