Wojtyla: frati Assisi, maxischermo per Papa 'francescano'

28 Apr 2011, 18:49 Agenzia ASCA

Assisi (PG) - Due maxischermo verranno installati nella piazza antistante la Basilica di San Francesco di Assisi per seguire in diretta tv la beatificazione di Giovanni Paolo II, il papa "Innamorato di Francesco". E' l'annuncio del direttore della Sala stampa del Sacro Convento, padre Enzo Fortunato che evidenziando "la comunita' francescana del Sacro Convento di Assisi vuole unirsi alla gioia e al ringraziamento per la beatificazione di papa Wojtyla" invita "i pellegrini e gli uomini di buona volonta' a partecipare" alle dirette televisive della veglia di preghiera di sabato prossimo, a partire dalle ore 20, e della liturgia della beatificazione, di domenica primo maggio, alle 10. Nella dichiarazione, pubblicata sul sito www.sanfrancesco.org, padre Enzo ricorda che Giovanni Paolo II e' giunto 6 volte ad Assisi, citta' piu' visitata nel corso del suo "lungo, bellissimo e affascinante pontificato". Di "rapporto speciale" che legava Giovanni Paolo II a San Francesco parla, sullo stesso sito, il Custode del Sacro convento, padre Giuseppe Piemontese: "Tutti e due, al momento della morte, non sono stati considerati padri da piangere e da suffragare con la preghiera, ma, a voce di popolo, sono stati ritenuti gia' gloriosi tra i santi e intercessori presso Dio". Il sito sanfrancesco.org e la rivista 'San Francesco Patrono d'Italia' dedicano uno speciale a papa Wojtyla, con una serie di articoli, riflessioni e testimonianze. In una di queste il cardinale Stanislaw Dziwisz, per 40 anni segretario privato del Papa, spiega le ragioni delle numerose visite del papa ad Assisi. "La presenza fisica ai piedi della Tomba del Santo esprimeva da parte del Papa, da un lato la sua profonda devozione e dall'altro indicava a tutti una via, nel desiderio che lo animo' lungo tutto il pontificato, di costruire insieme la Chiesa di Cristo sulla terra e di rinnovare l'umanita' intera, con lo stile umile e pieno di speranza del Santo di Assisi". Per Papa Wojtyla - sottolinea il cardinale Dziwisz - Assisi, "grazie al proprio patrono", aveva "una vocazione di faro luminoso per l'umanita' intera, un faro che indica le vie della poverta' evangelica da cui nasce il desiderio e la forza per vivere la pace, cose che necessitano di una intensa preghiera". pg/map/bar

[Fonte: Umbria OnLine]