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Venerdì 29 Marzo 2024

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Usura: Umbria, nel 2009 interventi per 1,2 mln. famiglie in difficolta'

Perugia (PG) - La Fondazione Umbria contro l'usura, nel 2009 e' intervenuta su 40 richieste, impegnando una cifra complessiva di circa 1 milione e 250mila euro. Nel 2010 gli interventi dovrebbero ammontare a circa 900mila euro. Le richieste provengono principalmente da famiglie di reddito medio o medio basso e dalle piccole imprese. Dai 17 interventi effettuati nel 2008 si sta passando alle oltre 100 richieste di aiuto che sarebbero gia' state inoltrate solo nei primi mesi di quest'anno. Sono alcuni dei dati della relazione redatta dalla Giunta regionale dell'Umbria ed illustrata stamani in Aula dal presidente della prima Commissione, Oliviero Dottorini. Dai dati enunciati e' emerso che, nel 2009, la Fondazione si e' dedicata al recupero della piena efficienza, dopo le difficolta' riscontrate nell'anno precedente a causa di eventi giudiziari che hanno coinvolto la contabile della Fondazione e che hanno comportato una ristrutturazione dell'ente. In relazione ai procedimenti giudiziari che hanno coinvolto l'ex ragioniera e che interessavano la Fondazione che si e' costituitasi parte civile per il risarcimento del danno subito, e' stato ricordato che la ragioniera ha patteggiato una pena di 3 anni di reclusione ed e' stata condannata a risarcire la Fondazione per danni erariali per una cifra di 300mila euro. Contestualmente e' stata avviata una causa civile per danni d'immagine per la quale il giudice ha concesso il sequestro preventivo su tutti i beni della ragioniera per un valore di circa 1,2 mln di euro. I dati, e' stato rimarcato in Aula, disegnano un quadro della societa' umbra molto preoccupante. Sono sempre di piu' le famiglie e le piccole imprese in difficolta', sia per la crisi economica, ma anche per una eccessiva superficialita' nel ricorrere al credito al consumo e all'indebitamento. Tra le cause del ricorso a canali di prestito illegali emerge anche una crescente predisposizione al gioco. In Umbria, ogni anno, vengono giocati 500 mln di euro tra Lotto (40 mln), Super enalotto (42 mln), Gratta e vinci e, soprattutto, Slot machine. Il percorso tipo delle famiglie e delle piccole imprese coinvolte in fenomeni di usura parte da un eccessivo ricorso all'indebitamento tramite mutui o tramite finanziamenti rateali al consumo. Tra le criticita' che ostacolano l'operato della Fondazione, emerge che gli istituti di credito, soprattutto i grandi complessi bancari, si dimostrano poco interessati a stipulare convenzioni con la Fondazione, anche in presenza di ottime garanzie che questa e' in grado di prestare. Inoltre la totale assenza del contributo statale che non viene piu' erogato ormai da alcuni anni. pg/map/ss

[Fonte: Umbria OnLine]

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