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Umbria: Rossi, nel 2011 spesa personale ridotta di circa 4 mln di euro

29 Dic 2011, 17:49 Agenzia ASCA

Perugia (PG) - "Il contenimento della spesa pubblica e' una delle priorita' della Giunta regionale dell'Umbria che, con i provvedimenti assunti nel 2011 e che avranno effetti anche nel 2012, ha ridotto di circa 4 milioni di euro la spesa per il personale regionale, riducendo anche i fondi per la retribuzione accessoria a fronte della diminuzione dei posti in organico". E' quanto ha detto l'assessore regionale al Bilancio e alle Risorse umane, Gianluca Rossi. "Nel 2011 - ha ribadito - la spesa per il personale, rimasta invariata dal 2008 al 2010 e pari a 72 mln di euro, e' scesa a 68 mln. Dal 2009 al 2011, il numero dei dirigenti e' stato ridotto da 87 a 74, mentre i dipendenti delle varie categorie sono diminuiti da 1170 a 1104, facendo scendere il totale dei dipendenti regionali da 1257 agli attuali 1185. Sono state tagliate le spese per incarichi e consulenze, sempre dal 2009 al 2011, per i contratti a tempo determinato, la spesa e' stata diminuita da 1,3 mln a 600mila euro, quella per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa e' stata dimezzata da 1 mln a 500mila euro mentre la spesa per le consulenze e' stata decurtata da 1 mln a 200mila euro". "Le misure di razionalizzazione della spesa hanno riguardato anche il funzionamento della macchina gestionale dell'ente - ha proseguito Rossi - e sono state ridotte dai quasi 16 mln del 2010 a circa 13 mln di quest'anno, con il taglio previsto di quasi un altro mln per il 2012". In merito alla retribuzione accessoria del personale, sia dirigenziale che del comparto, l'assessore ha precisato che irelativi fondi "sono costituiti dalla Regione, al pari delle altre amministrazioni in stretta attuazione delle normative e dei contratti nazionali. In particolare, l'importo del fondo per la dirigenza, pari a circa 3,7 mln, e' destinato a remunerare sia la retribuzione di posizione, cioe' l'incarico ricoperto presso l'Ente, sia la quota di risultato connessa alla valutazione annuale delle prestazioni, che costituisce il 30% del fondo, come previsto dalla "riforma Brunetta"'. L'incremento del fondo per la dirigenza nel 2010 e nel 2011, rispetto al 2009, "e' dovuto unicamente al rispetto da parte della Regione dei rinnovi contrattuali nazionali dell'area della dirigenza". pg/mpd

[Fonte: Umbria OnLine]