Perugia (PG) - "Meglio che il cantiere sequestrato a Ponte san Giovanni per infiltrazioni malavitose venga demolito". Cosi' il Capogruppo dell'Udc in Consiglio Provinciale di Perugia, Maurizio Ronconi, che interviene con una nota in merito all'operazione Apogeo culminata con il sequestro di un complesso edilizio con circa 300 appartamenti.
"Quello che e' avvenuto - prosegue Ronconi - era prevedibile perche' una edificazione di questo tipo inserita in un contesto gia' saturo come quello di Perugia era improponibile, sorprende come l'amministrazione comunale non sia intervenuta per impedire uno scempio edificatorio di cui nessuno sentiva la necessita'. Non intervenire con la demolizione - conclude l'esponente centrista - significherebbe la costruzione di una vera e propria kasba, ricettacolo di nuovo malaffare e certamente soluzione drammatica per tutta la comunita'. E' evidente che si apre una questione di non poco conto con gravi risvolti giudiziari e tuttavia sara' dirimente la determinazione a cancellare un obbrobrio ed impedire una vergogna sulla vergogna". pg/map/ss