Perugia (PG) - Il concorso "A scuola nell'ambiente" bandito dalla Regione Umbria, di concerto con l'Ufficio Scolastico Regionale e' stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione del 17 agosto. L'intento, spiega una nota dell'ente, e' promuovere nelle scuole esperienze di educazione ambientale legate ai temi di interesse regionale, che saranno realizzate nell'anno scolastico 2011-2012 in collaborazione con i Centri di educazione ambientale ("Cea") della rete regionale. Il concorso e' rivolto alle scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo e di secondo grado ed istituti comprensivi dell'Umbria ed e' promosso dal "Cridea", il Centro regionale per l'informazione, la documentazione e l'educazione ambientale. Sono previsti contributi complessivi pari a 150mila euro, stanziati dagli Assessorati regionali all'Ambiente e all'Istruzione e Diritto allo studio. Nel bando, la Regione suggerisce alcune delle tematiche da approfondire in classe: l'impiego sostenibile dell'energia e l'energia rinnovabile, l'aria, l'acqua, l'educazione al paesaggio, la salvaguardia ambientale, i rifiuti, la biodiversita' e l'educazione all'alimentazione, proposte "con una metodologia il piu' possibile innovativa e didatticamente efficace".
In particolare, per le scuole secondarie di secondo grado "verranno privilegiati i progetti sulla riduzione e minimizzazione della produzione dei rifiuti", con lo sviluppo di azioni concrete e buone pratiche. A questo scopo e' stata riservata una quota di 35mila euro sul totale dei 150mila messi a disposizione per il bando. "Particolare considerazione", inoltre, e' prevista per le scuole che avranno avviato collaborazioni con le amministrazioni comunali dei propri territori su attivita' legate a tematiche ambientali. Per ogni scuola sara' ammesso un solo progetto, che potra' coinvolgere una, piu' classi o l'intero istituto e dovra' essere elaborato in collaborazione con i "Cea". Titoli qualitativi dei progetti saranno ritenuti la continuita' del rapporto della scuola con il "Cea" durante l'anno scolastico, il numero di classi coinvolte, lo svolgimento di esperienze di carattere residenziale, la continuita' delle attivita' di educazione ambientale, la partecipazione, anche di carattere finanziario, di enti locali, comunita' e famiglie al progetto proposto. L'importo dei contributi sara' valutato secondo un tariffario collegato al numero degli alunni coinvolti e alle esigenze logistiche e materiali del loro impegno. Il contributo della Regione non potra' superare l'80% delle spese ritenute ammissibili. Le domande di ammissione e i progetti dovranno essere presentati entro il 14 ottobre prossimo, attraverso il sistema informativo "Area" (Archivio regionale per l'educazione ambientale) raggiungibile dal sito del "Cridea" (www.cridea.regione.umbria.it). pg/map/rob
